giovedì 13 Marzo, 2025

Insulti razzisti, dopo la squalifica il MolvenoSpor replica: «Presenteremo ricorso»

di

La società sportiva del giocatore squalificato per 12 giornate: «Fatti travisati»

Continua a fare eco il caso di insulti razzisti avvenuto sul campo del MolvenoSpor durante l’ultima giornata del campionato di Promozione Trentina. Nel pomeriggio era arrivata la notizia che Riccardo Nicolussi, attaccante del MolvenoSpor, accusato di aver proferito epiteti razzisti nei confronti di Yassir Dsiri, difensore della Ravinense, è stato squalificato per 12 giornate proprio per questa condotta. Insomma il giudice sportivo ha appurato che l’insulto razzista c’è stato e che per questo motivo il giocatore andava punito. Ma la MolvenoSpor non ci sta e annuncia ricorso. Facendo riferimento alla sentenza e al referto arbitrale su cui si basa, la società scrive: «dobbiamo ribadire che tale ricostruzione è assolutamente falsa e che i fatti sono stati travisati, come saremo in grado di dimostrare». «La società Molvenospor condanna fermamente ogni forma di razzismo e promuove da sempre i valori del rispetto, dell’inclusione e della lealtà sportiva. Non potremmo mai tollerare comportamenti discriminatori, anche perché tra i nostri tesserati vi sono atleti di diverse origini, che consideriamo una risorsa non solo sotto il profilo sportivo, ma anche culturale e sociale».

Per questo, presenteremo ricorso contro questa decisione, affinché venga fatta giustizia e venga tutelata l’integrità della nostra società e del nostro tesserato.