Mondo
sabato 6 Gennaio, 2024
di Redazione
È salito ad almeno 91 il bilancio delle vittime dell’attentato suicida in Iran rivendicato dallo Stato islamico. L’attacco è avvenuto a Kerman, circa 820 chilometri a sud-est della capitale Teheran. L’obiettivo era la commemorazione del generale della guardia Qassem Soleimani, ucciso nel 2020 da un attacco di droni statunitensi mentre guidava la forza di spedizione Quds.
A dirlo la tv locale citando Babak Yektaparast, portavoce dei servizi di emergenza del paese, che ha affermato che un bambino di 8 anni e un uomo di 67 anni, feriti nell’attacco, sono morti. Yektaparast ha aggiunto che ci sono 102 persone ancora in cura negli ospedali, di cui 11 in condizioni critiche.
Nell’attacco di mercoledì, un kamikaze ha fatto esplodere i suoi esplosivi, poi un altro ha attaccato 20 minuti dopo mentre i soccorritori e altre persone cercavano di aiutare i feriti. Venerdì il ministero dell’intelligence ha detto che uno dei due attentatori suicidi era un cittadino tagico e che 11 persone collegate all’attacco sono state arrestate.
La conferenza internazionale
di Redazione
L'intesa è stata siglata alla conferenza di Baku (Azerbaigian). Le risorse serviranno a limitare o ridurre le emissioni di gas a effetto serra