gli appuntamenti
venerdì 12 Maggio, 2023
di Jessica Pellegrino
Ironia, arte e musica sono solo alcuni degli ingredienti che arricchiscono il weekend per grandi e piccini. Sono infatti molti gli appuntamenti in cartellone per questo fine settimana in Trentino.
Partiamo da Trento dove, venerdì dalle 21, lo Spazio Off vede in scena Ciccio Rigoli con il suo spettacolo “Io sto bene /io sto male”: un reading al contrattacco con elmi e armi nuove. I testi sono infatti quelli del cantautore Giovanni Lindo Ferretti che, con i CCCP prima e i CSI poi, ha attraversato gli anni dell’edonismo reaganiano, del reflusso e della disgregazione dell’Europa. Cosa succede se stacchiamo le parole dalla musica? Se riduciamo all’essenziale i testi e li ascoltiamo così come sono? La risposta nello spettacolo di Rigoli che ha selezionato dei testi, non sempre i più famosi, in grado di dare uno sguardo diverso alle parole di Ferretti.
La scienza è invece protagonista al Portland di Trento dove, venerdì, alle 21 si chiude la “Stagione di caccia” con il format Open Mike: una serata a microfono aperto organizzata in collaborazione con la Compagnia Arditodesìo, l’Università di Trento e l’ensemble Progetto Apollo.
Sul palco sei scienziati e scienziate dell’Università di Trento che si trasformano in narratori e, attraverso brevi storie, svelano il lato umano di sé e della ricerca che conducono in ateneo. Spazio dunque ai racconti di Sofia Santi, dottoranda presso il Dipartimento di Ingegneria dei materiali, della meccatronica e dei sistemi, di Federico Puppo, professore di Filosofia del Diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza e di Gianluca Lattanzi, professore di Fisica presso il Dipartimento di Fisica.
E poi ancora di Camilla Fiorello, dottoranda presso il Dipartimento di Fisica, di Mima Stanojkvoski, ricercatrice presso il Dipartimento di Matematica e di Luigi Amedeo Bianchi, professore di Probabilità e Statistiche Matematiche presso il Dipartimento di Matematica.
Ad accompagnare la serata ci sono poi gli intermezzi musicali suonati live dal musicista e compositore Enrico Merlin. Un programma denso di proposte che si arricchisce ulteriormente con le incursioni storytelling di Progetto Apollo a cura di Arianna Borani, Davide Dal Bosco ed Elena Pizzinini.
Ci spostiamo poi a Rovereto dove da venerdì a domenica è in programma il secondo weekend di “Spaceways – Tracciati di musica e danza”. Nella città della Quercia largo quindi ad una tre giorni di musica e danza imperniata sulle sonorità elettroniche ed il rapporto con il video. Tra gli ospiti non mancano alcuni nomi di primo piano della scena europea come i Plaid e Robert Henke. A sugellare l’incontro tra musica e illustrazione c’è invece l’inedito incontro tra i Dictaphone e l’illustratore Roberto Ballestracci. Spazio poi all’ambient avvolgente di Camilla Pisani e, nelle sale e nella piazza del Mart, due nomi di culto della danza italiana come Virgilio Sieni e gli mk, a chiudere idealmente il cerchio di questo elettrizzante dialogo tra pratiche e emozioni.
Per tutti i dettagli sugli spettacoli e la prenotazione dei biglietti è possibile visitare il sito www.centrosantachiara.it.
Sono invece due, nell’ambito del Festival Musica Sacra, gli appuntamenti con l’Ensemble vocale Nicolò d’Arco diretta da Daniele Lutterotti. L’Ensemble, impegnata in “Labirinti armonici” si esibisce sabato alle 20:30 alla Badia di San Lorenzo a Trento e domenica, alle 20:30, alla chiesa di San Giovanni ad Ala.
Spazio anche alla musica classica con gli “Archi dell’Orchestra Haydn” che, diretti dal maestro concertatore Stefano Ferrario, si esibiscono sabato, dalle 20:30 al Teatro Sartori di Ala con un programma che va dal “Divertimento in d-dur” di Mozart alla “Serenata per archi in mi maggiore” di Dvořák.
La musica è protagonista anche al Teatro Cristallo di Bolzano dove, venerdì e sabato, ad esibirsi ci sono gli allievi del laboratorio di teatromusical della Scuola di Musica Vivaldi di Bolzano. Sul palco i giovani artisti si cimentano con “Sbiancaneve”. Gli ingredienti dello spettacolo sono consueti e ben collaudati: musiche esclusivamente originali ed eseguite rigorosamente dal vivo dagli allievi del Vivaldi, assieme ad una sceneggiatura inedita e unitamente a tanta voglia di far arrivare un messaggio che unisca didattica e divertimento.
Spazio dunque al racconto di una Biancaneve “spettinata”, uno Specchio ribelle e una Regina che in fondo in fondo non è così cattiva. Venerdì il sipario si alzerà alle 20:30. Sabato invece le repliche sono due: la prima è alle 17, e la seconda alle 20:30. L’ingresso è gratuito, è però consigliata la prenotazione scrivendo a prenotazioni@teatrocristallo.it.
Ed anche in Trentino in scena, sabato dalle 17, c’è Biancaneve. Sul palco del Teatro di Meano infatti i Teatri Soffiati portano“Biancaneve Show”: una ricostruzione contemporanea, fedelissima all’originale, della celeberrima fiaba dei fratelli Grimm. La scena è vissuta da una presenza cangiante sempre pronta a formidabili trasformazioni di ruolo e al cucire minuziosamente la trama della storia. Un dialogo teatrale purissimo tra palco e platea senza l’ausilio di oggetti e scenografia, ma con un vestito di luce e musica ricercato, spiazzante e magico. Teatro, danza, canto, comicità sono i linguaggi che infiammano la scena per accendere un pirotecnico show di luci e ombre, sorrisi e lacrime, colpi di scena e una poesia senza fine. Uno spettacolo irresistibile dove si racconta senza fronzoli la vera storia di Biancaneve con molto incanto, tenerezza e un pizzico di crudeltà.
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