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venerdì 19 Aprile, 2024

Israele ha attaccato l’Iran, colpita una base militare a Esfahan. Teheran: «Risponderemo a tempo debito»

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La rappresaglia è scattata nella notte. Il portavoce iraniano: «Nessun missile ci ha colpito, solo droni»

È scattata nella notte la rappresaglia di Israele all’attacco subito sabato scorso dall’Iran. Esplosioni si sono udite nel Paese e nonostante Teheran non abbia confermato l’attacco subito, il Paese ha attivato la difesa aerea e si sono sentite esplosioni vicino all’importante base militare nei pressi di Esfahan.

A parlare di un attacco da parte di Israele sono state fonti Usa citate dai media statunitensi, mentre non c’è stato un riconoscimento ufficiale da parte di Israele. La tv di Stato iraniana ha riferito che le batterie di difesa aerea si sono attivate in diverse province a causa di segnalazioni di droni in volo. «Diversi piccoli droni volavano nel cielo di Isfahan e sono stati colpiti», ha riferito un giornalista dell’emittente di Stato. E il portavoce di un’agenzia iraniana per il cyberspazio, Hossein Dalirian, ha riferito di diversi piccoli droni ‘quadcopter’ abbattuti. La tv di Stato iraniana ha riferito che tutti i siti atomici dell’area sono «in totale sicurezza». Un funzionario iraniano ha affermato che Teheran non prevede una ritorsione immediata dopo l’azione militare di stanotte di Israele.

L’operazione dell’Iran ‘promessa onesta’ della scorsa settimana contro Israele «ha mostrato l’autorità della Repubblica islamica, la potenza delle nostre forze armate, nonché la volontà di ferro del popolo sotto la guida del leader supremo della rivoluzione». Lo ha detto il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, in un discorso tenuto a Damghan. «Oggi tutti i gruppi e le correnti politiche ritengono che questa risposta sia stata necessaria, unificante e di grande onore per il Paese» ha aggiunto Raisi.