Volley

domenica 19 Gennaio, 2025

Itas, che sofferenza! Per battere Grottazzolina ci vogliono 2 ore

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La truppa di coach Fabio Soli trova nella neopromossa marchigiana un osso durissimo

Serve il tie break all’Itas Trentino per avere ragione della Yuasa Battery Grottazzolina, al termine di quasi due ore di gioco intense. Il 3-2 finale (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12) con il quale i trentini riescono ad aver la meglio sui marchigiani è un condensato di emozioni vissute in un continuo su e giù. Merito della caparbietà ospite, che ha permesso ai ragazzi di coach Ortenzi di portare a casa un punto prezioso, ma è frutto di un altrettanto calo di intensità della formazione allenata da Fabio Soli, che non è riuscita a mantenere il ritmo di un primo set indiavolato, per tutto l’arco della partita.

L’Itas si schiera con Sbertoli in cabina di regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha centrali, Laurenzano libero. Coach Massimiliano Ortenzi, da par suo complice l’assenza del palleggiatore titolare Zhoukoski, si affida a Marchiani al palleggio, Petkovic opposto, l’ex di turno Fedrizzi e Tatarov in banda, Demyanenko e Comparoni al centro, Marchisio libero. Primo set che si rivela più semplice del previsto, con i trentini capaci di imporre fin dai primi scambi il proprio ritmo e non lasciare spazio alla risposta di Grottazzolina: il muro funziona che è un piacere ed in rapida serie Flavio e Michieletto murano rispettivamente Fedrizzi e Petkovic (8-3). Sbertoli infila il punto di seconda (12-5), mentre un’altra stampata, stavolta di Bartha, spegne le speranze di rimonta di Petkovic (14-6). Il monologo dei ragazzi di Soli prosegue con a suon di muri, tutti portanti la firma Bartha, mentre gli errori in attacco dell’opposto serbo ospite e del centrale Comparoni lanciano l’Itas Trentino verso la conquista del primo set, certificata dal punto di Sbertoli che s’improvvisa schiacciatore (25-12). Nel secondo, la musica cambia nettamente e Grottazzolina comincia a rendere la vita difficile a Michieletto e compagni: il turno al servizio di Demyanenko, con ace annesso, porta avanti gli ospiti (3-4), mentre Petkovic scava il momentaneo +3 passando in mezzo al muro (4-7). L’Itas si rifà sotto con il diagonale di Rychlicki che pizzica le mani del muro (11-11), ma Grottazzolina è più sul pezzo e sfrutta i due ace consecutivi di Fedrizzi per scavare il break decisivo per portare a casa il secondo set (16-21). Il punto esclamativo lo mette Tatarov che stampa l’attacco di Rychlicki (18-25). Il colpo scuote i ragazzi di Soli, che nel terzo tornano a premere il piede sull’acceleratore: Michieletto firma il primo break (4-2), che Rychlicki cerca di mantenere vivo con la sua parallela (10-8). Il muro di Demyaneko su Bartha pareggia i conti (12-12), ma Michieletto e Flavio non ci stanno e riscavano un break importante (17-14). In chiusura, prima Lavia infila una diagonale strettissima (20-16), poi lo stesso schiacciatore gialloblù firma il mani out che vale il 25-17. Il copione del secondo set, con il grande equilibrio visto in campo, si ripropone anche nel quarto, dove Grottazzolina riesce a contrastare al meglio l’Itas Trentino: Tatarov lancia i suoi (1-3), ma a rispondere è il solito Michieletto con la pipe (9-9). Ennesimo muro di Bartha su Petkovic (11-11), mentre il numero 5 gialloblù continua nella sua opera di superiorità (16-14). Sembra andare tutto per il verso giusto per i trentini, i quali non hanno però fatto i conti con Fedrizzi e Tatarov: il primo infila la parallela del pareggio (23-23), mentre il secondo mette a referto i due aces che mandano il match al quinto (23-25). La formazione di Ortenzi comincia il tie break sull’onda dell’entusiasmo: Fedrizzi è caldo (1-3), ma lo è altrettanto anche Michieletto (5-5). È una sfida tra laterali, che alla lunga premia l’Itas Trentino: il muro di Lavia su Petkovic è il segnale che il vento sta virando, così come l’errore dell’opposto di Grottazzolina al servizio (10-8). Il rumeno Bartha stampa il proprio nono muro del match su Fedrizzi (11-8), con Michieletto che fissa altri due punti micidiali e regala due match point ai trentini (14-12). Il punto finale lo mette Tatarov sbagliando l’attacco da posto-4 e mandando direttamente in rete l’alzata di Marchiani (15-12). E ora testa alla Final Four di Coppa Italia: sabato a Casalecchio di Reno la semifinale con la Lube Civitanova Marche.