Pallavolo
venerdì 12 Aprile, 2024
di Massimo Furlani
C’è amarezza, ovviamente, in casa Itas dopo la brutta sconfitta di gara-4, ma anche la consapevolezza che ora non è il momento di scomporsi e di pensare già a quella che sarà la sfida che deciderà la serie contro Monza: «Loro hanno giocato bene per tutta la partita – dichiara a fine match l’allenatore Fabio Soli -, mentre noi siamo arrivati a questo appuntamento giocando bene i primi due set per poi rimanere incastrati su quella battuta di Di Martino, un turno che sapevamo essere fra i più complicati da affrontare. Credo che quel finale di secondo set abbia determinato quello che poi è stato un evidente calo nel set successivo, in cui comunque siamo stati bravi a rimanere agganciati. Mi dispiace soprattutto per come è andato l’ultimo set: questa squadra non si merita di mollare così un parziale. Questa partita ci deve servire tanto di lezione per una gara-5 che giocheremo in casa, tutto quello che è successo in questa semifinale era prevedibile: non ci dovevamo esaltare dopo le prime due vittorie, non ci dobbiamo rammaricare dopo le ultime due sconfitte, dobbiamo essere consapevoli di avere gli strumenti per di poter battere una squadra forte come Monza per inseguire il sogno della finale».
Un’analisi con cui concorda anche il capitano dei gialloblù Marko Podrascanin: «Abbiamo avuto un buon inizio vincendo il primo set e arrivando davanti nel finale del secondo – spiega il centrale -, ma da lì siamo calati in maniera netta. Non voglio neanche commentare quello che è stato il quarto set, forse il nostro più brutto in tutto l’anno. Complimenti ai ragazzi di Monza perché hanno giocato bene e nei set vinti hanno sbagliato pochissimo. È giusto che questa serie si decida in una gara -5 che giocheremo in casa nostra. Il destino è tutto nelle nostre mani, bisogna dimenticare al più presto la brutta prova di oggi, recuperare le energie e preparare al meglio la prossima partita».
turismo
di Redazione
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