Volley maschile

domenica 27 Ottobre, 2024

Itas, primo ko casalingo (1-3): Perugia si aggiudica il big match di Superlega

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Gli umbri primeggiano sui ragazzi di Fabio Soli in una «Il T Quotidiano Arena» da tutto esaurito

L’Itas Trentino incassa il primo ko casalingo di questa stagione: il big match contro Sir Susa Vim Perugia ha visto gli umbri primeggiare sui ragazzi di Fabio Soli. I trentini sono usciti dalla «Il T Quotidiano Arena», completamente riempita in ordine di numero e posto, con il risultato finale di 1-3 (25-19, 22-25, 24-26, 19-25), che ha regalato tre punti ai ragazzi di Angelo Lorenzetti.

In avvio, Fabio Soli si affida al sestetto base di queste prime giornate, con Sbertoli al palleggio, Gabi Garcia opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, l’ex Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libro. Per Lorenzetti, invece, c’è da far fronte all’indisposizione di capitan Giannelli, sostituito da Zoppellari in cabina di regia, Ben Tara opposto, Semeniuk e Plotnytskyi laterali, Russo e Loser centrali, Colaci libero. Partono bene i gialloblù che sfruttano un inizio leggermente più compassato degli ospiti: l’ace di Gabi Garcia fa subito impazzire il pubblico trentino (3-1), mentre il muro di Ben Tara su Michieletto regal il pareggio ai suoi (9-9). L’Itas torna avanti e allunga con la pipe di Lavia (15-10) ed il primo tempo di Flavio (18-11). Il turno al servizio di Plotnytskyi fa pensare alla rimonta perugina (20-17), che però non si concretizza con un’altra pipe di Lavia a chiudere il set sul 25-19.

Nel secondo è tutta un’altra musica, con Perugia che non si fa ipnotizzare da Trento: Ben Tara è ispirato e piazza due stampate su Lavia (7-8), per poi ripetersi anche su Michieletto (11-13). Si vede a muro anche Flavio che stoppa Plotnytskyi (13-13), ma l’ucraino si mette in proprio sfruttando al meglio le mani del muro (16-19). Il finale è convulso, con Trento che prova a rientrare (18-19) e Perugia che non ci sta: l’ace di Ben Tara fissa il 22-25 per il pareggio dei set.

Si riparte nel terzo all’insegna dell’equilibrio, che si perde solo con l’errore in attacco di Plotnytskyi (13-11). Il mani out di Michieletto racconta di un momentaneo 17-13 per l’Itas, che diventa 17-18 sul turno in battuta dell’incontenibile Plotnytskyi. L’ace di Russo sembra far girare il parziale in favore dei perugini (22-24), ma Ben Tara spreca prendendo l’asta (24-24), così tocca nuovamente al numero 17 ucraino murare Lavia e regalare il set agli ospiti. I gialloblù accusano il colpo ed in avvio di quarto parziale permettono agli umbri di prendere subito il largo: manco a dirlo, è Plotnytskyi a fare il bello e il cattivo tempo, supportato da Colaci in stato di grazia (4-7). Michieletto e Flavio provano a tenere a galla i trentini (10-14), così come Rychlicki che riporta l’Itas a meno due (14-16). I due ace in fila di Loser, però, mettono in ginocchio le speranze di Trento (14-20), che s’infrangono definitivamente con l’errore al servizio di Michieletto per il 19-25 finale.

Nel complesso, si è vista una buona Itas Trentino che nei primi tre set è riuscita a lottare alla pari con una Sir Susa Vim Perugia davvero molto forte, nonostante la pesante assenza del proprio palleggiatore titolare Giannelli. Dagli ultimi scampoli del terzo set in avanti, però, è calata l’efficacia trentina al servizio e questo ha agevolato il compito ai perugini per portare a casa, quasi agevolmente, un quarto set dominato dal primo all’ultimo punto. L’uomo partita è stato Oleg Plotnytskyi, autore di 28 punti complessivi con percentuali del 47% in attacco e 50% in difesa.