domenica 4 Dicembre, 2022
di Enrico Callovini
Vittoria che profuma di continuità dopo la grande prestazione di martedì sera in Champions League ma che sa anche di riscatto dopo le due sconfitte consecutive in campionato, prima contro Perugia e, settimana scorsa contro Milano. L’Itas Trentino torna a festeggiare alla BLM Group Arena e, in un match durato poco più di un’ora liquida Padova con un netto 3 a 0 (25-15, 25-16 e 25-21). Migliore in campo è stato Srecko Lisinac, autore di 14 punti e di un 73% in attacco. Buona la prestazione anche di Lavia (11 punti), Kaziyski (10 punti) e Michieletto (10 punti). Primi due set senza storia, chiusi con un +10 e un +9; terzo invece leggermente più combattuto, con Padova che ha dato filo da torcere all’Itas, fino ad arrivare sul 21-19 grazie alla grande prestazione di Petkovic. Sul finale, però, i gialloblu hanno ripreso il largo chiudendo la pratica sul 25-21. Davanti a poco meno di 2000 persone, coach Lorenzetti conferma il tradizionale sestetto, con Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Laurenzano libero. Dall’altra parte Padova si dispone con Saitta al palleggio, Petkovic opposto, Takahashi e Desmet in posto 4, Crosato e Volpato al centro e l’ex di turno Zenger nel ruolo di libero. L’Itas parte subito forte con una grande prova al servizio. Sbertoli e Kaziyski aprono con due ace e Podrascanin guida la fuga sul parziale di 9-4. Coach Cuttini prova a interrompere l’impeto di Trento con un time-out, ma alla ripresa la situazione non cambia, anzi. Grazie anche al grande momento di Lavia, l’Itas infatti arriva addirittura sul 21-12 prima di chiudere i conti sul 25-15 proprio grazie all’attacco del numero 15. A inizio secondo set i veneti sono più presenti e provano a non far scappare via l’Itas. Dopo un tentativo da parte di Kaziyski di allungare, è Petkovic che tiene vivi i suoi portando Padova sotto solo di uno (8-7). Lisinac spezza, però, l’equilibrio con un servizio impeccabile e, anche grazie a due ace consecutivi, riporta il vantaggio a +5 (16-11). Cuttini prova anche questa volta a rifugiarsi in un time-out per trovare una soluzione ma anche questa volta l’effetto è il contrario. Alla ripresa non c’è infatti più storia e l’Itas aumenta sempre di più il proprio vantaggio fino a chiudere sul definitivo punteggio di 25-16. Molto più equilibrato il terzo set, nella quale l’Itas molla un po’ la presa nonostante un avvio positivo. Grazie all’ottima prestazione in battuta e a muro, i padroni di casa si portano sull’8-4 poi inizia un tira e molla tra Trento e Padova, con gli ospiti che prima accorciano sull’11-8, prima di vedere nuovamente allungare le distanze a 5 punti (15-10). Nel finale Lorenzetti effettua anche i primi cambi, inserendo D’Heer, Pace e Nelli per Podrascanin, Laurenzano e Kaziyski. A scatenarsi è però Petkovic, che regala una speranza a Padova portando il match sul 21-19 ma è solo l’ultimo sussulto veneto prima della chiusura definitiva (25-21) per mano di Michieletto.
Alta Val di Non
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