volley
domenica 10 Novembre, 2024
di Nicolò Bortolotti
Arriva il sesto sigillo consecutivo da parte dell’Itas Trentino di coach Mazzanti, che batte in quattro set Narconon Volley Melendugno e si consolida sempre più al comando di una classifica quantomai positiva. Blindato, dunque, il primo posto grazie al 1-3 (23-25, 25-21, 17-25, 14-25) quasi mai in discussione, tranne un secondo set che ha evidenziato alcune preoccupazioni relative alle ultime uscite stagionali. Nel complesso, però, anche queste difficoltà sono state assimilate in maniera egregia grazie al lavoro svolto in settimana, come ribadito da Mazzanti in sede di presentazione del match. Proprio il tecnico delle trentine si affida a capitan Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Molinaro e Pizzolato al centro, Fiori libero. Melendugno risponde con la ex Passaro in cabina di regia, Malik opposto, Tanase e Joly schiacciatrici, Biesso e Riparbelli centrali, Ferrario libero. Partono subito fortissimo le trentine, che scavano il primo importante break del match con il primo tempo di Molinaro (4-7), consolidando il distacco sull’errore in attacco di Tanase (6-10). Si fa vedere anche Kosareva, che lascia partire un vincente da posto 4 per il punto del 10-15. Si mettono in proprio anche Pizzolato con la fast e Weske con la sua parallela (17-21), mentre i muri in sequenza di Prandi e Giuliani lanciano le gialloblù sul 17-23. Sembra un primo set chiuso, ma l’Itas Trentino non perde il vizio di farsi rimontare: le pugliesi, infatti, riescono a portarsi sul 23-24 grazie agli attacchi di Joly, Biesso e Malik, ma l’errore al servizio di Riparbelli regala il primo parziale alle trentine (23-25). Il secondo si apre su un equilibrio che porta le due squadre, lottando punto a punto, sul 6-6 prima e sul 12-12 poi, con Molinaro chiamata spesso in causa da Prandi. Da qui, per le trentine, si apre un momento nero con diversi errori di Giuliani e Kosareva che lasciano margine alle leccesi (18-13). Dal centro, con Marconato e Molinaro, arrivano i punti gialloblù che fanno sperare in una rimonta (22-19), ma l’attacco di Joly e l’invasione di Zojzi consegnano il set alle salentine (25-21). Il copione, quantomeno nella prima parte del terzo set, è molto simile a quella del secondo, con il punteggio in costante equilibrio (9-9). L’Itas intensifica il fondamentale del muro con Molinaro e Zojzi che portano il parziale sul 12-16, mentre gli errori di Tanase e Biesso rafforzano il vantaggio trentino (13-20). Stavolta non c’è nessuna rimonta che tenga, perché le gialloblù alzano la soglia dell’attenzione e con Kosareva si portano sul 1-2 nel conto dei set (17-25). Senza storia il quarto parziale, con le ragazze di Mazzanti che decidono subito di mettere in ghiaccio con una superlativa Kosareva (5-11). L’opposto Weske si esibisce in due muri di fila per il +10 (5-15), mentre un paio di errori di valutazione permettono alle pugliesi di portarsi sul 10-17. Due punti di Marconato, un primo tempo ed un muro, portano l’Itas Trentino al match point affidato a Weske, che non sbaglia e chiude sul 14-25.
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