Emergenza casa

lunedì 23 Gennaio, 2023

Itea, un pensionato e una famiglia sotto sfratto. Il comitato Casa per tutti: «Fermiamo queste azioni»

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L'esecuzione forzosa delle espulsioni è prevista per venerdì 27 gennaio. Il comitato ha organizzato due sit-in davanti agli immobili in difesa del diritto alla casa

Sono due gli sfratti forzosi previsti da Itea per venerdì 27 gennaio a Trento.
Il primo è quello di Luciano Vitelli, il pensionato di 66 anni stretto nelle morse della burocrazia di cui già avevamo parlato in un precedente articolo.
L’altro riguarda invece, spiega il comitato Casa per tutti in una nota, la famiglia Njahi: composta da padre, madre e tre figli minori. Il nucleo beneficia al momento di un alloggio di urgenza assegnato nel 2014, ma essendo scaduto il termine non prorogabile dei contratti di emergenza ora Itea vuole procedere con lo sfratto.
Nonostante gli sforzi però la famiglia non è riuscita a trovare una sistemazione alternativa. Sia perché a livello di reddito, Icef a 0,11, si trovano nella situazione kafkiana di essere troppo in alto per gli alloggi popolari, ma troppo in basso per quelli a canone moderato. Sia perché la loro situazione di famiglia monoreddito per giunta di origine straniera li estromette dal mercato libero.
«A nulla hanno condotto le loro richieste di supporto ai Servizi Sociali e al terzo settore – scrive il Comitato Casa per Tutti . ITEA ha dunque disposto l’esecuzione forzosa dello sfratto per il giorno 27 gennaio 2023, informando anche i Servizi Sociali e la Procura dei Minori, e paventato la separazione del nucleo. La famiglia rischia di essere disgregata e i minori di essere allontanati dal contesto in cui sono cresciuti, dove stanno frequentando la scuola e hanno formato una solida rete sociale. Siamo di fronte ad una barbarie!»
Il comitato chiede che gli sfratti vengano bloccati argomentando che «i regolamenti non possono essere applicati senza tener conto del contesto e della logica. ITEA ha oltre 1.000 appartamenti vuoti, i due alloggi da cui sarebbero cacciati una famiglia e un pensionato si andrebbero ad aggiungere a questi, senza alcuna utilità per nessuno».
Per questo motivo il comitato ha organizzato per venerdì mattina due colazioni solidali accanto ai nuclei che rischiano lo sfratto alle ore 8.00.
I sit in si terranno presso Via Sponda Trentina al fianco di Luciano Vitelli e alla Torre 4 di madonna bianca al fianco della famiglia Njahi.