Giustizia
venerdì 26 Maggio, 2023
di Redazione
Con ordinanza cautelare pubblicata oggi, venerdì 26 maggio, il Tribunale di giustizia amministrativa di Trento ha accolto l’istanza di Leal, Lav, Lac, PanEppaa sospendendo fino al 27 giugno il decreto di abbattimento dell’orsa Jj4. La scelta di congelare nuovamente l’abbattimento dell’orsa che il 5 aprile scorso aggredì mortalmente Andrea Papi, è legata a una richiesta dei magistrati amministrativi: entro il 27 giugno ministero e associazioni animaliste dovranno presentare alternative alla captivazione al Casteller e all’abbattimento, chiesto dalla Provincia di Trento in base al protocollo Pacobace che disciplina la gestione di esemplari ritenuti aggressivi.
«Entro tale termine (il 27 giugno, ndr) – Ministero dell’Ambiente e le Associazioni ricorrenti ben potranno – sinergicamente o ciascuno nel proprio ambito – attivarsi per formulare alla Provincia di Trento concrete proposte di trasferimento dell’orsa in altra idonea struttura (rispetto al Casteller, ndr) – scrivono i magistrati – in territorio nazionale o in uno Stato estero (misura che, come già evidenziato nel decreto cautelare monocratico n. 27 del 2023, sebbene risulti già attuata in passato nel caso dell’orsa DJ3, trasferita in una riserva tedesca, e dell’orso M57, trasferito in una riserva ungherese, tuttavia si configura extra ordinem rispetto all’abbattimento o alla captivazione permanente), avendo cura di individuare le risorse necessarie per realizzare il trasferimento, non potendo i relativi oneri gravare sulla Provincia di Trento (proprio in quanto trasferimento dell’animale è
pur sempre una misura extra ordinem)».
Con tale premesse, l’ordinanza che predispone l’abbattimento di Jj4 è stata congelata, una sospensione di un ulteriore mese.