Epifania

sabato 4 Gennaio, 2025

La Befana arriva in città e nei sobborghi, tra dolci, vin brulè e musica

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Si comincia stasera a Mattarello, lunedì la spettacolare discesa dal Campanile di Gardolo

Moltissimi gli eventi sulla città e nei paesi del comune di Trento legati all’appuntamento con l’Epifania e alla chiusura delle numerose iniziative legate al Natale.
A Romagnano domani, domenica 5 gennaio, dalle 16.30 ci sarà l’apertura del Villaggio del Natale in via alle Sette Fontane con vin brulè, bevande, calde liquori, orzetto e strauben. L’evento chiude il lungo cartellone di appuntamenti del Natale a Romagnano. Il giorno dopo, nella chiesa parrocchiale, alle 15 ci sarà la tradizionale benedizione delle bambine e dei bambini. Seguirà un momento di festa in oratorio.
Imperdibile poi l’appuntamento in piazza della Libertà a Gardolo, e per immortalarlo bisognerà stare con il naso all’insù: la Befana scenderà dal campanile lunedì alle 17. L’evento è organizzato in collaborazione con il Circolo Acli, il club ciclistico e il corpo dei Vigili del Fuoco e concluderà il periodo natalizio di apertura delle casette in legno animate dalle associazioni locali.
A Cognola l’iniziativa è a cura della sezione Sat locale: dopo la benedizione dei bambini nella Chiesa di Cognola, alle 15 alla Sala polivalente del Centro civico ci saranno animazione, giochi di gruppo, baby dance, musica e bolle giganti per ingannare il tempo in attesa dell’arrivo della Befana.
A Povo, tutti a Tavola: bambini e famiglie sono invitate alla chiesa parrocchiale alle 15 e a seguire la tombola in teatro. Alle 17, tè e vin brulè offerti dagli Alpini di Povo e poi, anche qui la Befana scenderà dal campanile, ma questa volta alle 18, con l’organizzazione della Sat di Povo. Per l’occasione ci sarà la raccolta di alimenti e prodotti per la pulizia da donare all’associazione Aft Onlus di Trento.
Rimanendo in collina, il Gruppo Alpini di Villazzano organizza la Befana Alpina, un giro per le vie del paese portando panettoni e pensieri agli ultraottantenni: partiranno dalle 8.30 dalla loro sede per poi fare un giro nelle strade di Villazzano, fermandosi nelle diverse case per la consegna dei dolci, ma soprattutto per fare due chiacchiere e visitare le persone, forse il dono più prezioso per chi è anziano.
A Mattarello è festa grande e si parte già questa sera (sabato) con Winter Vibes & Brulè: il gruppo social e giovani del CoPAG ha pensato di scaldare la serata in piazza presso la casetta del Nadal. Dalle 17.30 alle 21 ci saranno brulè, cioccolata calda e tè. Domani seguirà il Concerto del nuovo anno: il Circolo Culturale San Valentino organizza presso la Chiesa Parrocchiale di Valsorda alle ore 20 l’esibizione dell’«Orchestra Fuori Tempo» formata da musicisti adolescenti. Seguirà presso il Centro Civico un momento comunitario. E lunedì, anche quest’anno, «Arrivano le Befane»: nel pomeriggio, dopo la benedizione dei bambini, nella Piazza del Nadal le spumeggianti Befane de Matarel, ossia il Gruppo Donne di Mattarello, accoglieranno grandi e piccini per un pomeriggio all’insegna del divertimento e dell’allegria con dolcetti, girotondi e balli, e doneranno a ogni bimbo presente un biglietto per partecipare all’estrazione di regali durante il pomeriggio. Al termine, la festa si sposta alla Caserma dei Vigili del Fuoco per «Ciao Natale», la serata di chiusura delle festività a Mattarello. Il menù propone canederli, trippe, tè, brulè, l’ultima fetta di panettone o pandoro, musica e balli per tutti.
Anche a Sardagna si chiude la rassegna di incontri legati al Natale al Casot del Brulè: domenica ci sarà la chiusura della rassegna Presepi fra l’Alto Sasso e le stelle, con la premiazione e un omaggio a tutti i partecipanti. La sera poi, alle 20 nella chiesa parrocchiale di Sopramonte, c’è il Concerto del Coro delle Voci del Bondone di Sopramonte, con la partecipazione del Coro Laboratorio Musicale di Ravina, la soprano Elisa Pichler e Chiara Corona al pianoforte, diretti da Maurizio Postai. La serata ha uno scopo benefico: l’entrata è ad offerta libera e il ricavato sarà devoluto alla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù per il restauro delle campane del paese. Un’iniziativa per il recupero di uno degli elementi più simbolici di una comunità, che ha bisogno di diversi interventi di manutenzione, dalla centralina che non funziona, ai batacchi da cambiare, al castelletto campanario da riparare. Una delle campane tra l’altro, riporta i nomi dei caduti della Prima Guerra Mondiale.