La relazione
venerdì 16 Febbraio, 2024
di Redazione
Le principali osservazioni della Corte dei Conti relative al 2023 riguardano alcuni contratti stipulati da Patrimonio del Trentino, come evidenziato nella relazione presentata dal Procuratore regionale, Gianluca Albo, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario.
La Procura regionale della Corte dei Conti ha identificato una grave situazione di inadeguatezza economica causata dalla sottoscrizione di prodotti finanziari derivati dalla società interna della Provincia, Patrimonio del Trentino. Dal momento che tali contratti erano destinati a comportare perdite costanti per l’Ente pubblico, l’intervento della Procura regionale ha portato alla presentazione, da parte della società interna, di un’azione civile per dichiarare la nullità di uno dei contratti e richiedere la restituzione, a favore delle casse provinciali, di 10 milioni di euro.
Inoltre, la Procura erariale sta attualmente svolgendo un’ampia attività istruttoria riguardante il ricorso della Regione alle società interne per l’affidamento dei servizi di informatizzazione del Libro fondiario, senza la previa valutazione di congruità richiesta dalla legge. Nonostante i ripetuti richiami avanzati dalla Sezione di controllo durante la verifica del rendiconto regionale, l’affidamento di tali servizi è perdurato per molti anni.