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mercoledì 22 Gennaio, 2025

La gelateria Serafini cambia gestione, al via l’era Ghezzi-Beatrici: «Ora anche un banco pasticceria»

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Lunedì un’affollatissima inaugurazione del locale ora in mano alla coppia della Stua di Andalo e di Mezzolombardo: «I dolci sono una gioia per la vita»

Continuità. La parola chiave della gelateria Serafini di Lavis nuova gestione è continuità. Perché non serve stravolgere una storia di successo. La gelateria dalla facciata arancione, con veranda e ampio parcheggio, che sorge all’incrocio di via Cembra e via Rosmini a Lavis è un punto d’incontro e di riferimento non solo per Lavis e la Valle di Cembra, ma per tutto il Trentino, vista la posizione baricentrica e la storia da artigiano gelatiere cominciata nel 1973 da Rocco Serafini, cembrano emigrato a Vienna per imparare l’arte del gelato dal rendenero Iginio Alberti. Il ritorno in Trentino, l’apertura della gelateria lavisana, la ristrutturazione del 1999 e il passaggio di gestione. Non ai figli di Rocco, per motivi di salute e di carico di lavoro, ma a una coppia (moglie e marito) trentina giovane e di consolidata esperienza nel settore: Gabriele Beatrici e Angela Ghezzi. Angela Ghezzi è originaria di Andalo, ha 37 anni e viene da una famiglia abituata a gestire il bar pasticceria La Stua, un’istituzione sull’Altopiano della Paganella. Gabriele Beatrici è di Mezzolombardo, ma viene dalla famiglia di imprenditori della TreBi, azienda che dal 1992 produce celle frigo in Rotaliana, ma con la moglie ha gestito La Stua di Mezzolombardo.
Lunedì un’affollatissima inaugurazione.
Il locale era rimasto chiuso dal primo dicembre scorso per alcuni lavori di adeguamento. La novità che più salta agli occhi è il grande banco per accogliere la pasticceria (che prima non c’era: solo gelati e semifreddi) all’ingresso, nella veranda. Paste in bella mostra insieme alle torte. All’interno l’impianto è pressocché immutato, salvo qualche ritocco.
«La pasticceria arriva dal nostro nuovo laboratorio di Fai della Paganella – spiegano Gabriele e Angela – dove produciamo per rifornire anche La Stua di Andalo e quella di Mezzolombardo». A Lavis sono stati riassorbiti i 15 dipendenti e i menù sono stati confermati in toto.
«È un locale storico, consolidato, conosciuto e pluripremiato. Gestirlo ci rende orgogliosi, la sfida è proprio tenerne alto il nome. Abbiamo portato qui il direttore di Mezzolombardo, Alex, e confermato tutto lo staff, a cominciare dal gelataio Andrea che conosce le ricette molto bene». Ricette che sono valse al Serafini premi e riconoscimenti nelle classifiche, ad esempio, del Golosario, del Gambero Rosso, collocandosi tra le tre migliori gelaterie d’Italia.
«Serafini ha voluto che tenessimo il nome del locale» spiegano Gabriele e Angela: «Qui serviremo il Trentodoc che lui produce a Cembra Lisignago». Ma il gusto di gelato preferito dai gestori? «Nocciola» per Angela; «Sacher» risponde Gabriele. «I dolci sono una gioia per la vita, siamo felici di proporre qualcosa che rende contente le persone» concludono in questo primo giorno nel nuovo locale.