Bambini
mercoledì 28 Dicembre, 2022
di Maddalena Rosatti
Quando abbiamo fame cominciamo a sentire un certo brontolio nella pancia. Allora chiediamo «Mamma, c’è qualcosa da mangiare? Ho fame!», oppure «Papà, è pronto il pranzo?»
I neonati poi se hanno fame richiedono il cibo con ancora più insistenza e se non glielo si dà subito… aiuto, si sentirà piangere fino alle case vicine. Insomma non è difficile per noi capire quando abbiamo fame perché il nostro corpo ce lo fa capire con precisi segnali. Ma noi umani, a differenza degli altri animali non abbiamo bisogno di nutrire solo il nostro corpo. Anche la nostra mente richiede cibo, solo che non ce lo dice in modo così chiaro, come invece fa il corpo. E così spesso non la nutriamo a sufficienza e le diamo meno importanza.
Sapete cosa si è inventata una catena di supermercati — l’italiana Bennet — per far capire alle persone proprio l’importanza di nutrire anche la mente? Ha confezionato dei libri proprio come se fossero dei prodotti alimentari, cioè dei cibi, e li ha esposti tra gli scaffali, nei banchi frigo, tra la verdura e la frutta dei propri punti vendita. Così a qualcuno sarà capitato di andare a fare la spesa e di trovare, magari accanto al pesce che stava acquistando, un libro confezionato allo stesso modo. Sicuramente tutti ne saranno rimasti stupiti e qualcuno di loro questi libri li ha pure comprati. Sì, perché non erano soltanto in esposizione, ma si potevano comprare come tutti gli altri prodotti del supermercato. Certo non è la prima volta che si possono trovare libri nei supermercati: in molti hanno particolari scaffali dedicati ai libri, ma sicuramente molto più insolito è trovarli in mezzo all’insalata, no? Si tratta di un progetto realizzato per sottolineare l’importanza della cultura e in particolare della lettura. Si legge sul sito internet di questi supermercati: «Abbiamo voluto riportare la cultura al centro della nostra quotidianità riempiendo i punti vendita di libri proprio dove si concentra maggiormente l’attenzione di tutti: in mezzo al cibo. Tra carne, pesce e verdure abbiamo invitato le persone a riflettere su quanto sia necessario nutrire ogni giorno non solo il corpo, ma anche la mente e l’anima».
L’idea è nata partendo da alcuni dati che dicono che moltissimi italiani, forse più della metà, non legge neanche un libro all’anno. Ma molti studi dimostrano quanto leggere sia invece importante sia per gli adulti che per i bambini. Leggere può essere un divertimento che riduce lo stress e dà tranquillità. Tuttavia non è solo un passatempo: la lettura ci permette di conoscere meglio noi stessi, gli altri e il mondo. Arricchisce di parole il nostro linguaggio, migliora il nostro modo di ragionare, pensare, scrivere, comprendere e capire. Fortifica la memoria e migliora la capacità di attenzione e concentrazione. Sviluppa la fantasia, la creatività, la curiosità e permette di provare molte emozioni. Insomma vi ho dato abbastanza buoni motivi per leggere? Ovviamente non ci possiamo nutrire solo di libri, anzi, ci sono molte altre cose che dobbiamo fare per la nostra mente: vivere esperienze, fare sport, stare all’aria aperta, incontrare persone, studiare, stare con gli amici, andare a teatro, guardare bei film, eccetera. Tra tutti questi cibi però ricordatevi anche della lettura! E se credete che non ci siano libri adatti a voi, andate a fare un giro nelle librerie, tutte hanno una sezione dedicata ai libri per bambini e ragazzi di ogni età e qualcuna vende proprio solo libri per voi. E poi… ci sono le biblioteche.
Insomma, in conclusione, se a Babbo Natale avete chiesto un libro, avete fatto molto bene! E se Babbo Natale vi ha portato un libro anche se non lo avevate richiesto, ha fatto molto bene anche lui!
Che leggiate da soli o con la mamma e il papà, ad alta voce oppure dentro di voi, che leggiate storielle, favole, o racconti più impegnati, libri oppure riviste, sulla carta o su ebook, sappiate che state dando buon cibo alla vostra mente.