La libreria Benigni diventa «atelier degli editori»

Il cartello recita: «Prossima apertura». Il che potrebbe avvenire nei giorni delle Feste vigiliane, quando l’afflusso di persone in via Belenzani, a pochi metri da piazza Duomo, non mancherà di certo. Ma il condizionale è d’obbligo nel riferire di quella che, sulla carta, si annuncia come una sfida importante. Perché i dettagli sull’apertura di quello che l’insegna, ben visibile da ieri, indica come «Atelier Benigni degli editori», in via Belenzani appunto, ancora non sono ben definiti. Tutto sarà più chiaro, questo è quel che trapela, dopo la riunione in programma domani mattina. Al tavolo, cooordinati da Marcello Predelli – l’amministratore delegato della società editrice del settimanale Vita Trentina nonché di ViTrend, la casa editrice collegata – ci saranno proprio gli editori trentini interessati a fare gruppo e ad organizzarsi, ognuno per la sua parte, per permettere all’atelier, questa l’intenzione, di diventare un punto di riferimento per il mondo dell’editoria locale e per la vita culturale della città (e non solo).
Altra cosa certa, per il momento, è l’orario di apertura: quella che è stata per decenni la libreria gestita dalle sorelle Benigni, una autentica istituzione culturale, avrà – almeno per ora – un orario particolare. Un cartello annuncia infatti che in estate i locali saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13. In inverno, invece, dalle 16 alle 19 durante la settimana, e di nuovo dalle 10 alle 13 il sabato.
Sbirciando dalle vetrine già si nota, sugli scaffali in cartone rinforzato, la presenza dei libri. Di certo ci sono quelli delle edizioni Del Faro del gruppo editoriale Tangram. Chi sarà poi della partita, degli editori «made in Trentino»? In attesa dell’annuncio ufficiale, arrischiamo un pronostico: Keller, Erickson, Vita Trentina – ViTrend ovviamente, Valentina Trentini, probabilmente anche le collane editoriali di alcuni enti museali importanti, Osiride, Reverdito. Al momento invece, non sarà della partita Curcu Genovese, il marchio trentino per anni protagonista con molti titoli in catalogo, ora finito nell’orbita altoatesina di Athesia.
È significativo che la scelta sia stata quella di mantenere il contatto con chi, per decenni, ha abitato e animato i locali e di qui «Atelier Benigni». Ma sarà dunque una libreria? L’orario indica che la scelta non sia tanto nel puntare sulle vendite – anche, è legittimo pensarlo, per non entrare in rotta di collisione con le librerie della città a loro volta chiamate comunque a vendere anche i libri degli editori locali – quanto semmai di usare i locali (c’è uno spazio sotterraneo molto ampio) soprattutto per le presentazioni di libri e di autori. Si fanno anche dei nomi riguardo a chi sarà chiamato a gestire lo spazio atelier, ma correttezza vuole che venga fatto solo quello di chi verrà indicato dal gruppo di editori impegnati a lanciare l’iniziativa. Il che potrebbe avvenire già domani.