Ambiente
venerdì 13 Gennaio, 2023
di Rosario Fichera
Si chiama «Highlander», come la regione montuosa della Scozia che ha ispirato il titolo del celebre film del 1986 interpretato da Christopher Lambert per la regia di Russell Mulcahy, ed è il progetto europeo sull’uso di super-computer per affrontare i cambiamenti climatici. Un progetto, come il film per l’epoca, sotto molti punti di vista innovativo che consente di utilizzare le grandissime potenzialità dei cosiddetti «high performance computer», cioè dei sistemi di elaborazione di grande potenza, utili per ridurre i rischi associati ai cambiamenti climatici e gestire il territorio.
In particolare, integrando simulazioni climatiche, osservazioni satellitari e dati di monitoraggio della vegetazione, questi super computer, consentono, così come spiegano i ricercatori, una gestione più intelligente e sostenibile delle risorse naturali e del territorio.
Sono stati utilizzati anche in Trentino dalla Fondazione Edmund Mach (Fem) per monitorare, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, le zone colpite dal bostrico a seguito della tempesta Vaia, ma anche per creare mappe del taglio dei prati e di uso dei pascoli.
I risultati finali del lavoro trentino sono stati presentati ieri nell’ambito di un workshop che si è svolto alla Fem, partner, insieme ad altri otto enti di ricerca e amministrazioni, di Cineca (Consorzio interuniversitario senza scopo di lucro formato da 112 enti pubblici) ente coordinatore del progetto Highlander.
Ad aprire i lavori alla Fem, sono stati, tra gli altri, il prof. Mario Pezzotti, dirigente del Centro ricerca e innovazione Fem e Gabriella Scipione, responsabile della Data management analytics area in Hpc, presso Cineca. «L’uso dei super computer — ha evidenziato Damiano Gianelle, responsabile dell’Unità di ricerca ecologia forestale e coordinatore delle attività Fem per Highlander — permette oggi di elaborare in modo nuovo le grandi quantità di dati disponibili, ottenendo strumenti e applicazioni che possono già essere concretamente utilizzati per la gestione delle risorse naturali. Fem svolge ricerche sulle interazioni tra vegetazione e clima e abbiamo utilizzato il super computer di Cineca per elaborare immagini satellitari al fine di monitorare i boschi in Trentino colpiti dal bostrico, ma anche per creare mappe di taglio dei prati e non da ultimo, mappe di uso dei pascoli da parte dei bovini, confrontando le dinamiche annuali con quelle medie del quinquennio precedente per verificare l’intensità di utilizzo delle aree nei diversi anni».
Per il progetto Fem ha utilizzato nuovi sensori anche per monitorare in continuo la fisiologia delle piante, in particolare l’abete rosso e il faggio, nel parco di Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino, dove sono state altresì mappate le specie forestali e la biomassa dei boschi. «L’obiettivo generale di “Highlander” — hanno spiegato gli esperti di Cineca — è di sostenere una gestione più intelligente (ambientale ed economicamente sostenibile) delle terre nel loro mosaico di risorse naturali, usi del territorio, settori, attività e risorse umane, riducendo al contempo i rischi e sfruttando le opportunità poste dal cambiamento climatico e dalla sua variabilità».
In questo senso Highlander consente di sviluppare un paniere diversificato di nuove applicazioni, a cominciare da quelle per una gestione più intelligente dell’agricoltura, attraverso, per esempio, programmi di irrigazione, input di fertilizzanti, ciclo dell’acqua e sostenibilità degli usi concorrenti (energia idroelettrica, domestica, agricola, ecologica); ma anche per supportare la pianificazione e il processo decisionale in relazione alle risorse e ai sistemi territoriali, con un attenzione alle previsioni di eventi estremi e relativi rischi climatici. Ma Highlander, come spiega ancora Cineca, pone anche attenzione al benessere degli animali, alla gestione ambientale dei parchi naturali, alle previsioni e controlli degli incendi boschivi.
il festival
di Redazione
“Tieni il tempo!” è il titolo scelto per la decima edizione del Festival, che animerà Rovereto fino a domenica. Ospite della prima giornata il famoso climatologo