L'iniziativa
martedì 8 Agosto, 2023
di Redazione
Stelle cadenti, musica e gastronomia: alla Terrazza delle Stelle sul Monte Bondone, da poco entrata a far parte del registro Unesco dei siti «collegati al cielo», sono in programma tre serate per scoprire i segreti delle Perseidi, lo sciame meteorico più famoso e seguito.
Il 10 agosto in particolare, oltre alle osservazioni astronomiche, avrà luogo anche il «Pic nic sotto le stelle» organizzato dalla Proloco del Monte Bondone: nei prati dell’osservatorio, a partire dalle 17, si potranno gustare piatti tipici del territorio e alle 19.30 assistere al concerto del coro lirico Giuseppe Verdi di Bolzano, diretto da Claudio Vadagnini.
Per tutte e tre le serate il Muse metterà a disposizione i suoi potenti telescopi e le proprie competenze in campo astronomico per decifrare il cielo estivo. Un viaggio tra pianeti e costellazioni (si inizia alle 21 e si prosegue fino alle 23 e oltre) che ogni anno richiama in quota tante appassionate e appassionati.
Ma qual è l’origine di questo fenomeno? Come spiega Christian Lavarian, responsabile dell’Area Astronomia MUSE, «le meteore sono piccole particelle di roccia disperse nel sistema solare dalla cometa Swift-Tuttle e raccolte in grandi nubi: ogni volta che la Terra vi passa attraverso, a contatto con i gas dell’atmosfera e a causa dell’altissima velocità questi frammenti bruciano a elevata temperatura creando le caratteristiche scie luminose».
Il cielo estivo, però, non offre solo lo spettacolo delle stelle cadenti.
«Queste serate rappresentano un appuntamento fisso e molto seguito nell’estate della Terrazza delle Stelle, una zona con poco inquinamento luminoso – prosegue Lavarian – Osservare il cielo notturno è una delle attività culturali e naturalistiche più appaganti che possiamo fare: le stelle cadenti promettono spettacolo nel cielo di agosto, ma sono accompagnate dalla via Lattea ricchissima di ammassi stellari e nebulose, da pianeti e galassie, visibili sia a occhio nudo che in maniera più dettagliata attraverso i telescopi messi a disposizione dal museo».