Sanità

giovedì 27 Marzo, 2025

La neuropsichiatra infantile Anna Rosati torna in Trentino: sarà la nuova primaria

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Doppia nomina per la dottoressa chietina. Negli ultimi anni aveva lavorato a Firenze

Sarà la nuova primaria di neuropsichiatria infantile. Dopo un «esilio fiorentino» all’azienda ospedaliero – universitario Meyer, tra i centri più rinomati in Italia, la dottoressa Anna Rosati torna in Trentino, dove aveva prestato servizio per anni all’ospedale Santa Chiara. La nomina è stata firmata dal direttore generale Antonio Ferro in questi giorni. Precedentemente, il ruolo era stato coperto a «scavalco» dal neonatologo Massimo Soffiati.

L’incarico della dottoressa Rosati inizierà il primo aprile. «Con l’assegnazione di questo incarico — le parole di Ferro — si è evidenziato l’elevato profilo professionale del personale di Apss. La comprovata esperienza della dottoressa Rosati, unita alle sue notevoli competenze specialistiche, rappresentano un valore per il nostro sistema sanitario. Siamo certi che saprà svolgere un ruolo chiave nella gestione e nel coordinamento delle attività assistenziali e cliniche dell’unità operativa per garantire ai pazienti un servizio di eccellenza anche in termini di riduzione dei tempi di risposta». Anna Rosati è nata a Vasto (Chieti). Si è laureata in medicina e chirurgia all’Università degli studi di Bologna e, nel 2002, si è specializzata in neurologia all’Università degli studi di Verona dove nel 2006 ha ottenuto il dottorato di ricerca in neuroscienze. Nel corso della sua carriera, ha maturato una solida esperienza in ambito neurologico e neuropsichiatrico infantile. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto ruoli di responsabilità in varie strutture ospedaliere e ha partecipato attivamente a progetti di ricerca e sviluppo in ambito neurologico.