Val di Fassa
venerdì 11 Agosto, 2023
di red
Sicurezza ad ogni costo tra le montagne trentine. Il servizio di controllo del territorio promosso e gestito dalla Questura di Trento si fa anche in sella alle e-bike con colori istituzionali. Anche in questa stagione estiva, in base al protocollo di collaborazione esistente tra la Questura di Trento, il Comun General de Fascia, in rappresentanza delle amministrazioni comunali della Val di Fassa (Comune di Moena, Comune di Soraga di Fassa, Comune di San Giovanni di Fassa – Sèn Jan, Comune di Mazzin di Fassa, Comune di Campitello di Fassa e Comune di Canazei), e l’Apt della stessa vallata ladina, la polizia di Stato assicura la «sorveglianza dei territori di montagna, lungo i sentieri, e nel contesto di rifugi e impianti di risalita dolomitici durante la stagione estiva».
Viste le esigenze prospettate dalle entità territoriali e la positiva esperienza della passata stagione, anche quest’anno nei territori montani di alta quota sono presenti gli agenti, in possesso di specifiche qualifiche per gli interventi in montagna, provenienti dal Centro di Addestramento Alpino di Moena.
Il territorio della Valle di Fassa, figura tra le zone turistiche più note d’Italia, come testimoniano gli avvenimenti di rilevanza nazionale ed internazionale che vi si svolgono e richiama moltissimi turisti che affollano i gruppi montuosi, i boschi, i sentieri, le strade forestali, le piste ciclabili e i rifugi di alta montagna.
Da questo, la necessità di una presenza «discreta» della Polizia di Stato che può così fornire adeguata sicurezza anche in contesti spesso lontani dalle realtà urbanizzate ma sempre più apprezzati e frequentati.
La polizia di Stato, nell’occasione, invita al rispetto di alcune semplici regole che necessariamente andrebbero considerate nell’approccio con l’ambiente montano di alta quota. La montagna resta sempre un ambiente impervio e come tale va affrontato con adeguata preparazione e conoscenza. Per piacevoli e sicure escursioni: