domenica 11 Giugno, 2023

La protezione civile tra festa, esercitazioni e celebrazioni a Borgo Valsugana

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Giorno aperto per il soccorso trentino che ha accolto autorità, residenti e giovani all'interno del suo mondo tra attività e riconoscimenti

Il Centro della Protezione Civile di Borgo Valsugana, questa mattina, ha preso vita con un Open Day denso di iniziative e un inatteso tutto esaurito o quasi. Numerose famiglie e un gran numero di giovani, infatti hanno affollato la cittadella della protezione civile. Almeno duecento le persone stimate che hanno fatto capolino al Centro di via Giuseppe Gozzer a Borgo.  «Sono felice nel vedere così tanta partecipazione, soprattutto di giovanissimi- ha dichiarato il comandante dei Vigili del Fuoco volontari di Borgo – È un’occasione per valorizzare l’impegno e le competenze delle diverse forze della protezione civile e attirare nuove leve per il futuro cambio generazionale».
L’iniziativa, promossa dalle forze operative della Protezione Civile e dal comune di Borgo si è collocata nell’ambito di una giornata che ha compreso l’intitolazione della caserma dei Vigili del Fuoco Volontari di Borgo, in ricordo dell’ex comandante Roberto Pompermaier scomparso dieci anni fa, il 70° anno di fondazione del Soccorso Alpino Bassa Valsugana, il 40° della Croce Rossa Italiana Bassa Valsugana e Tesino, il 70° del gruppo Avis Valsugana e Tesino e il 40° del gruppo Aido Valsugana e Tesino.
Filo conduttore dell’appuntamento è stato avvicinare i giovani e veicolare messaggi di partecipazione, solidarietà e condivisione.
Al centro anche il tema della donazione di organi. «I giovani devono capire l’importanza dell’aiutare. Il valore del dire “Sì”. In Trentino circa 600 persone vivono grazie ad un organo che gli è stato donato – ha affermato il presidente di Aido Trento Mario Magnani – Solo il 20% delle persone in Trentino ha detto “No”. È evidente che quando si va a fare la carta d’identità elettronica, alla domanda se siamo favorevoli alla donazione degli organi, c’è la giusta sensibilità per pensare agli altri. Tuttavia, si può sempre migliorare sensibilizzando le nuove generazioni».
Alla manifestazione era presente anche l’assessore provinciale Stefania Segnana che ha portato i saluti del Presidente Maurizio Fugatti e fatto eco all’importanza del trasmettere il valore del volontariato ai giovani. «La promozione del volontariato tra le fasce giovanili è una necessita vitale perché, senza cambio generazionale, molte associazioni rischierebbero di scomparire – ha dichiarato l’assessore provinciale Stefania Segnana – Giornate come queste contribuiscono alla formazione di una coscienza solidale e responsabile nei giovani».
Presenti anche il Presidente del Consiglio Walter Kaswalder, il vicepresidente della Regione Roberto Paccher, l’amministrazione comunale di Borgo, e il presidente della Cassa Rurale Valsugana e Tesino Arnaldo Dandrea.
Il sindaco di Borgo, Enrico Galvan, ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dal volontariato trentino: «Oggi diciamo grazie a tutti i volontari: sono i nostri angeli custodi. Sono l’esempio di straordinaria energia civile che aiuta la comunità».
L’Open Day ha visto coinvolti bambini e ragazzi in un percorso ad ostacoli a cura dei Vigili del Fuoco volontari e del Soccorso Alpino, e i cittadini in un’esercitazione congiunta tra le forze operative della protezione civile.

Durante l’evento, è stata anche consegnata un’opera d’arte ai soccorritori, realizzata dagli allievi della classe 3° carpenteria metallica del centro di formazione professionale Enaip di Borgo. La creazione intitolata “il Dono” ha trovato posto all’interno della caserma dei vigili del fuoco di Borgo.