I ricordi
lunedì 1 Maggio, 2023
di Benedetta Centin
«La morte di Gabriele Salvadori è una grande tragedia, una tragedia che è di tutta la comunità, colpita al cuore e attonita. In questi casi non ci sono tante parole da dire, c’è spazio invece per il silenzio. Quello che è certo è che staremo vicini alla famiglia, ci stringeremo ai genitori e alla sorella in questo momento di grande dolore». A parlare della scomparsa del diciannovenne che non è sopravvissuto all’incidente di cui è stato vittima domenica all’alba a Pieve di Bono, studente di meccatronica a Trento e residente con la famiglia a Bondo, frazione di Sella Giudicarie, è il sindaco Franco Bazzoli. «Quando possibile andrò a trovare la famiglia e incontrerò anche i genitori degli altri due ragazzi coinvolti dell’incidente avvenuto in galleria – ancora le parole del primo cittadino, provato dalla tragedia – Valuterò se proclamare il lutto cittadino, di sicuro parteciperemo come amministrazione ai funerali».
Donati gli organi
La cerimonia funebre deve ancora essere fissata. Mamma Sonia e papà Stefano hanno autorizzato l’espianto degli organi del loro secondogenito, per aiutare altre persone: un grande atto d’amore, quello dei genitori, costretti d’ora in poi a convivere con una grande sofferenza. In ospedale a Trento, oggi, c’erano anche i genitori degli altri due amici rimasti coinvolti nel terribile schianto, uno dei quali, Salah Ayoube, 19 anni di Roncone, ancora in condizioni molto gravi. Meno critiche invece quelle di Samuel Gazzaroli, 18 anni. Tutta la comunità della valle del Chiese è in lutto per il diciannovenne che non è sopravvissuto e in apprensione per gli altri due ragazzi ricoverati al Santa Chiara.
Il commovente messaggio degli ex compagni di calcio
Intanto sono numerosi i messaggi lasciati anche in Rete a ricordare Gabriele Salvadori che, oltre all’impegno della scuola, lavorava come meccanico nella carrozzeria dei genitori, la Alpicar di Tione. A piangerlo, in queste ore, sono anche gli ex compagni dell’Unione Sportiva Alta Giudicarie. Il diciannovenne aveva indossato la maglia fino all’anno scorso, dopo il campionato Juniores. Sulla pagina Facebook della società calcistica è stato postato un commovente messaggio con la foto (che abbiamo pubblicato sopra) del giovane in campo, soprannominato «Gabba» da quella che era stata per lui una seconda famiglia. «Ciao Gabriele, per anni sei stato un ottimo compagno di squadra, un amico, un fratello. Ma ora siamo qui, a stringerci intorno alla tua famiglia, ancora increduli per l’accaduto» hanno scritto gli ex compagni che lo hanno voluto salutare. «È vero, tutto finisce prima o poi, ma i ricordi no. I ricordi durano per sempre. Così l’Alta, la tua seconda famiglia per molti anni, ha deciso di ricordarti: felice con il pallone tra i piedi, per sempre. Buon Viaggio Gabba. I tuoi Compagni e lo Staff Grigio-Rosso». E poi, in ultimo, la frase di Ugo Foscolo: «Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda».
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