Il ricordo

domenica 9 Luglio, 2023

La strage di Stava, 38 anni fa l’onda che uccise 268 persone

di

Le iniziative della Provincia per non dimenticare quanto accaduto

Il 19 luglio 1985 gli argini dei bacini di decantazione della miniera di Prestavel cedettero provocando l’inondazione di Stava, frazione del comune di Tesero, in Trentino. Circa 180mila metri cubi di fango travolsero l’abitato alla velocità di 90 chilometri all’ora uccidendo 268 persone. Per il 38esimo anniversario della strage è stato ufficializzato il programma delle celebrazioni a ricordo delle vittime. Martedì 18 luglio è in programma l’assemblea dell’Associazione 19 luglio val di Stava, seguita dalla Via Crucis, che prenderà le mosse alle 20.30 dalla località Pesa, per concludersi davanti alla chiesetta della Palanca a Stava. La messa di suffragio in memoria delle vittime sarà celebrata alle 18.30 di mercoledì 19 luglio, anniversario della catastrofe, nel cimitero presso la chiesa di San Leonardo a Tesero. Il rito religioso sarà seguito, alle 19.45 circa, dalla deposizione di un mazzo di fiori al monumento dono delle popolazioni del Vajont antistante la chiesetta della Palanca di Stava per iniziativa degli alpini dei gruppi Ana di Tesero e Longarone.

«Gli eventi e celebrazioni nel 38esimo anniversario della catastrofe della val di Stava abbracceranno infatti anche le ricorrenze dei 100 anni dal disastro del Gleno del 1° dicembre 1923 e dei 60 anni dal disastro del Vajont del 9 ottobre 1963 – fa sapere l’amministrazione provinciale -. Una mostra fotografica dal titolo “Vajont e Gleno, per non dimenticare…”, darà informazioni anche sulla catastrofe del Gleno e sarà visitabile da martedì 11 luglio a mercoledì 19 luglio con orario 20.30-22.30 presso la sala mostre ex Cassa Rurale in piazza Battisti a Tesero. La mostra sarà chiusa domenica 16 e martedì 18 luglio. Contemporaneamente a Longarone, nella sala mostre presso il municipio, sarà esposto il percorso informativo su ‘Genesi, cause e responsabilità della catastrofe della val di Stava».