giovedì 26 Dicembre, 2024
di Redazione
La tuta non fa l’istruttore di sci, si direbbe, parafrasando un famoso proverbio. Anche quest’anno, come rilevato nella scorsa stagione sciistica, i Carabinieri hanno sorpreso tre persone lungo le piste, mentre tenevano lezioni di sci senza essere regolarmente iscritti all’albo dei maestri di sci della Provincia di Bolzano o aver comunicato l’esercizio temporaneo della professione.
La scoperta è avvenuta durante i controlli svolti per le festività natalizie dai Carabinieri sciatori delle Stazioni di Brunico, San Vigilio di Marebbe, Badia, Corvara in Badia, Cadipietra e Predoi. Intensa e costante l’attività di monitoraggio durante i servizi quotidiani di vigilanza e soccorso nei comprensori sciistici di Alta Badia, Plan de Corones e Val Pusteria, per assicurare l’assoluta sicurezza sulle piste, prese d’assalto dai vacanzieri italiani e dai turisti.
La problematica dell’attività abusiva di questa professione è particolarmente sentita in Alto Adige, sollevata più volte dagli enti competenti e soprattutto dai seri professionisti della provincia di Bolzano, che svolgono regolarmente tale attività e si vedono intralciati da chi ritiene possa svolgere tranquillamente una chiara concorrenza illegale e sleale, come i tre uomini sanzionati.
Nell’ultima settimana, sono stati inoltre 59 gli interventi di soccorso, di cui 5 con l’impiego dell’elicottero. Rilevati complessivamente 11 incidenti tra sciatori, contestando complessivamente 5 violazioni amministrative, per condotte irregolari tenute sulle piste.