sport invernali

martedì 1 Aprile, 2025

La Val di Fiemme si candida per ospitare in autonomia le Olimpiadi invernali 2040

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Per gli sport su ghiaccio il Comitato olimpico è al lavoro per poter occupare il già conteso orto dei peci

La notizia era nell’aria da qualche settimana, ma in questi ultimi giorni si sono delineati i contorni che vorrebbero il neonato Comitato Olimpico di Fiemme proporre una candidatura esclusiva atta ad ospitare le Olimpiadi Invernali del 2040. Le difficoltà di relazione emerse in questi ultimi mesi con il Comitato Olimpico Nazionale, hanno indotto i responsabili dello sport Fiemmese a studiare e proporre una elaborata proposta tesa ad ospitare, il massimo evento sportivo. Secondo il Comitato Olimpico di Fiemme la valle avrebbe tutte le infrastrutture pronte e disponibili per organizzare le gare potendo disporre delle stazioni sciistiche di Pampeago, Alpe delCermis e Bellamonte mentre le discipline dello sci nordico potrebbero essere realizzate nelle centri sportivi di Predazzo, Lago di Tesero e Passo di Lavazze’. Per poter ospitare tutte le competizioni sportive mancherebbero però all’ appello le infrastrutture legate agli sport su ghiaccio e la pista da bob. Per quanto riguarda gli sport su ghiaccio il Comitato olimpico di Fiemme è al lavoro per poter occupare il già conteso “orto dei peci” , in cui alcuni anni fa si era ipotizzata la costruzione a mezzo di un “financial project” del nuovo ospedale di Fiemme. Qui verrebbe costruito un avvenieristico stadio del ghiaccio in grado di ospitare fino a ventimila spettatori. Per quanto riguarda invece la pista da bob la proposta è quella di recuperare il vecchio tracciato della pista di slittino Cavelonte – Cialina – Baita Sette Nani. E proprio sullo sviluppo di Cavelonte ( nel comune di Panchia’ ) si sarebbe concentrato il lavoro del Comitato Olimpico di Fiemme che vorrebbe proporre un importante progetto di sviluppo con il recupero dell’antico Albergo Termale atto ad ospitare il centro federale per le discipline invernali legate allo sci alpinismo. L’ipotesi è stata confermata dal sopralluogo effettuato in questi giorni dai tecnici di una importante catena alberghiera internazionale che vorrebbe realizzare in Cavelonte un nuovo albergo resort 5 stelle, in maniera da poter sfruttare la sorgente ferruginosa famosa per i propri benefici. Secondo le indiscrezioni la candidatura dovrebbe essere condivisa con gli organi provinciali gia’ in settimana per poter poi essere presentata al prossimo convegno CIO che si terrà a Brisbane a fine ottobre 2025. Una grande opportunità per la Valle di Fiemme e per il Trentino tutto, anche se in valle il neonato comitato CAT ( contrari a tutto ) è già al lavoro per contrastare la proposta.

 

𝘾𝙞 𝙨𝙞𝙚𝙩𝙚 𝙘𝙖𝙨𝙘𝙖𝙩𝙞! 𝙋𝙚𝙨𝙘𝙚 𝙙’𝙖𝙥𝙧𝙞𝙡𝙚!
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𝙏𝙤𝙧𝙣𝙖 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙧𝙞𝙨𝙘𝙤𝙨𝙨𝙖 𝙡𝙖 𝙨𝙩𝙪𝙯𝙯𝙞𝙘𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙞𝙧𝙤𝙣𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙒𝙖𝙡𝙩𝙚𝙧 𝘿𝙚𝙛𝙡𝙤𝙧𝙞𝙖𝙣