Gli appuntamenti
mercoledì 5 Aprile, 2023
di Redazione
Come si lavorava la lana nella preistoria? E come si produce il latte e il burro? Qual era il giorno tipico degli abitanti delle palafitte? Riapre il parco Archeo Natura di Fiave, rinnovato dopo i recenti lavori di manutenzione straordinaria tornano i laboratori. Assieme al Museo delle Palafitte sarà visitabile nei giorni di sabato, domenica, lunedì e festivi dalle ore 13 alle 18 fino al 19 giugno e dal 24 giugno tutti i giorni dalle 10 alle 19. L’esperienza di visita sarà, per l’appunto, arricchita dalla rassegna «Primavera in palafitta» proposta da aprile a giugno dai Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici. Visite guidate partecipate, laboratori, archeologia dimostrativa e attività per famiglie coinvolgeranno il pubblico in un avvincente viaggio nella preistoria sulle tracce dei nostri antenati che abitavano nelle palafitte nell’età del Bronzo. Il prossimo appuntamento è lunedì 10 aprile alle ore 14 al Museo delle Palafitte con «L’officina della lana cotta», un laboratorio per famiglie alla scoperta della lana e dei suoi molteplici utilizzi. Sempre lunedì alle ore 16.30 il Parco Archeo Natura propone «Un giorno in palafitta», una visita guidata partecipata per esplorare il parco in compagnia di un’archeologa.
Parco e museo riservano una buona notizia per i residenti del Comune di Fiavé che da quest’anno potranno accedere gratuitamente alle due strutture. Una novità significativa che intende sottolineare l’importanza e la volontà di facilitare la partecipazione e la fruizione del patrimonio archeologico da parte della comunità locale prima custode di queste preziose testimonianze del passato.
Con la riapertura del parco riprendono anche le attività per il mondo della scuola: sono 18 i percorsi e i laboratori didattici offerti ad alunni e studenti dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado. Si tratta di proposte molto apprezzate al punto che le prenotazioni sono al momento esaurite. Il polo museale di Fiavé rappresenta un unicum grazie all’eccezionale valenza archeologica immersa in un contesto ambientale di grande valore. Di particolare suggestione è il percorso che collega il museo al parco e al vicino sito palafitticolo, dove sono tuttora visibili i resti dei pali che sorreggevano le costruzioni preistoriche. La facile passeggiata si snoda tra prati, campi coltivati e la riserva naturale di Fiavé Carera, che si trova all’interno del territorio delle Giudicarie Esteriori riconosciuto dall’Unesco Riserva di Biosfera.
Il museo racconta le vicende degli abitati palafitticoli succedutisi lungo le sponde dell’antico lago Carera ed espone una selezione degli oltre trecento reperti in legno – una collezione unica in Europa -, rinvenuti dagli archeologi nella torbiera che li ha conservati per quasi 4.000 anni grazie all’ambiente povero di ossigeno. Il Parco Archeo Natura, ideato e realizzato dalla Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento, offre un’esperienza immersiva tra archeologia e natura attraverso installazioni che evocano la “selva di pali”, per usare la definizione dei primi archeologi che indagarono le palafitte, una passerella sospesa sull’acqua e la ricostruzione di cinque capanne, tre delle quali visitabili, realizzate a grandezza naturale, ricostruite sulla base dei dati scientifici. Il centro visitatori è arricchito da filmati e apparati multimediali, mentre invitano al relax le aree di sosta e gli spazi dedicati alle famiglie e ai visitatori più piccoli.
Festività
di Margherita Montanari
L'altoatesino del ristorante Flurin di Glorenza porta in tavola la sua idea del pranzo del 25 dicembre. «Si possono cucinare ricette buonissime anche senza usare ingredienti costosi. Un grande classico sono le lasagne»