Solidarietà

sabato 20 Maggio, 2023

L’abbraccio solidale del presidente in Emilia

di

Fugatti: «Orgoglioso dei miei trentini qui ad aiutare»
Il presidente Maurizio Fugatti con il sindaco di Lugo Davide Ranalli, l'assessore alla Protezione civile Veronica Valmori e Raffaele De Col

La solidarietà dei trentini è immensa e la dimostrazione è questo grande abbraccio con il quale sta avvolgendo i popoli dell’Emilia-Romagna in difficoltà a causa del maltempo. Ieri pomeriggio il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ha raggiunto il Comune di Lugo, dove le squadre dei soccorritori trentini stanno lavorando per portare i beni di prima necessità e tutta l’assistenza necessaria. Serve tutto: acqua, cibo, medicine, aiuti di ogni genere. Manca anche l’elettricità, in alcune zone si fatica anche ad avere contatti telefonici, perché tutto è da rifare. Ma il Trentino c’è, come sempre. È una solidarietà che commuove e scalda il cuore, come ha raccontato Davide Ranalli, sindaco di Lugo: «Siamo in ottima compagnia, sono molto contento per quello che stanno facendo, è una bellissima cosa. Sono così bravi, professionali e con mezzi all’altezza della situazione. In questo momento la gente ha un metro d’acqua fuori casa, la situazione è critica e loro stanno distribuendo cibo e acqua. È davvero un bel momento di condivisione».

Fugatti è andato a portare la vicinanza del Trentino e per raggiungere gli uomini e le donne che hanno sentito forte questo senso del dovere e sono andati ad aiutare, consolare e confortare chi ha perso tutto o quasi nell’alluvione. «Nei giorni scorsi – racconta il presidente – i nostri interventi sono stati soprattutto a supporto delle popolazioni nei territori difficili. Abbiamo portato più di cento persone con gli elicotteri in zone di sicurezza, più di seicento con i nostri gommoni. Ora il lavoro cambia, siamo qui a Lugo e il compito che ha la protezione civile del Trentino è quello di dare i primi servizi, la prima necessità in un Comune fortemente colpito e dove in alcune zone manca l’elettricità, non ci sono le fognature, ci sono problemi per reperire i generi alimentari, perché i negozi sono chiusi. Quindi anche il lavoro di questo momento è quello di fornire la prima necessità».

Le squadre trentine si alternano sul territorio per aiutare, come è accaduto tanti anni fa, ma il viaggio era inverso. A raccontarlo è stato il presidente, condividendo il ricordo storico: «Dopo la Prima guerra Lugo si mise a disposizione del Comune di Mori per la prima necessità, fornendo i beni e dando solidarietà. Tra le squadre che verranno qui nelle prossime ore, ci saranno anche di Mori. Questa solidarietà reciproca nella storia vale la pena ricordarla». Il Trentino c’è. La Fondazione Caritro e le altre fondazioni di origine bancaria rispondono all’emergenza con un contributo straordinario di un milione e mezzo di euro. Da oggi, Sait e Coop aprono una campagna di solidarietà raccogliendo fondi direttamente alle casse dei negozi delle famiglie cooperative, dei supermercati Coop e dei Coop Superstore.