La tragedia

martedì 27 Agosto, 2024

L’addio a Eugenio Boschi nel rombo delle motociclette: «Rimarrai in ogni profilo delle montagne»

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Si sono tenuti nella chiesa di Brancolino i funerali del giovane centauro precipitato in un dirupo

Una giornata pervasa da dolore, quella di oggi, 27 agosto,  in cui una folla commossa si è riunita nella chiesa di Brancolino per salutare Eugenio Boschi, il giovane ventiseienne tragicamente scomparso sabato pomeriggio, dopo essere caduto con la sua moto in un dirupo lungo la strada che collega Passo del Brocon a Canal San Bovo. Eugenio era un grande appassionato di motori, tanto che da un interesse adolescenziale ne aveva fatto una professione, quella di meccanico, oltre che da sportivo: aveva infatti disputato la Trento – Bondone.  La comunità di Brancolino, compresi i suoi tanti amici e conoscenti di Villa Lagarina e Volano, dove aveva vissuto, si sono riuniti a papà Franco, mamma Fabiola, alla sorella Clara e alla fidanzata Camilla. Don Federico Andreolli ha sottolineato: «Siamo raccolti insieme in questo momento doloroso in cui ci affidiamo a Eugenio e chiediamo un po’ di forza, un po’ di luce, per questo momento».
L’uscita del feretro è stata accompagnata dall’applauso delle centinaia di persone presenti che, commosse, gli hanno augurato buon viaggio: «Per Eugenio “hip hip urrà!”» il grido liberatorio degli amici. Ad accompagnarlo, infine, un corteo di moto e macchine da rally che hanno fatto rombare i motori in onore del giovane e sfortunato centauro.