Il lutto
martedì 27 Agosto, 2024
di Redazione
«L’amore è dono di sé, ed è proprio così che ho sentito descrivere Luigi e il suo rapporto con la famiglia». È con queste parole che don Emiio Menegol ha ricordato Luigi Carlin, il 70enne perginese morto domenica in un incidente stradale. Sono terminati da poco i funerali, nella chiesa di San Sisto a Caldonazzo, paese dove l’uomo risiedeva da tempo e dove, come a Pergine, era conosciuto e apprezzato come idraulico. «Era sempre pronto a donarsi per gli altri. Così è anche il rapporto con Dio – ha proseguito il sacerdote davanti ai famigliari e ai tanti amici raccolti – che dà la vita per noi». Oltre alla moglie Wilma, alla figlia Moyra e ai parenti, erano presenti i moltissimi amici che Luigi aveva sia a Pergine che a Caldonazzo.
Carlin è morto domenica mentre percorreva la strada provinciale lungo il lago di Caldonazzo. Proseguiva in direzione Pergine, quando si è scontrato contro una Bmw con a bordo alcuni turisti veneti. Un incidente che non ha lasciato scampo a Carlin, deceduto sul colpo.
Ieri, lunedì 26 agosto, intanto, l’autorità giudiziaria ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale, iscrivendo sul registro degli indagati il guidatore della vettura come atto dovuto. Secondo una prima ipotesi (ancora
però da verificare), la Bmw avrebbe tagliato la strada alla moto di Carlin. Per conoscere la dinamica precisa dell’incidente sarà però necessario aspettare il termine delle indagini.
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