Il caso
martedì 18 Febbraio, 2025
Lagolo, orso si avvicina ad una casa attratto dai rifiuti lasciati all’esterno. Lav: «La Provincia dimostra la sua inadeguatezza»
di Redazione
L'episodio è accaduto lo scorso 7 gennaio. L'associazione animalista: «È intollerabile che gli orsi e i cittadini debbano pagare l’inettitudine delle Istituzioni che dovrebbero assicurare una coesistenza pacifica e rispettosa»

«Il 7 gennaio è stata segnalata la presenza di un esemplare giovane a Lagolo (comune di Madruzzo), attratto da rifiuti stoccati nelle adiacenze di un edificio privato; dalla medesima località è pervenuta la notizia di un ulteriore avvistamento il 10 gennaio». Il racconto, succinto, dell’episodio è contenuto nell’ultimo rapporto mensile sui grandi carnivori pubblicato dalla Provincia di Trento sul portale web dedicato. Un episodio all’apparenza innocuo ma che secondo l’associazione animalista Lav «dimostra l’inadeguatezza della Provincia autonoma di Trento».
«La Provincia autonoma di Trento continua a palesare la propria inadeguatezza nella gestione della coesistenza con gli orsi presenti sul suo territorio – scrive l’associazione – Sebbene siano trascorsi vent’anni dall’assunzione delle competenze sulla materia, l’autorità provinciale non è ancora stata in grado di implementare una misura ritenuta basilare da tutti gli esperti: impedire ai plantigradi di cibarsi da fonti alimentari antropiche per prevenire la loro confidenza nei confronti delle persone».
«È intollerabile che gli orsi e i cittadini debbano pagare l’inettitudine delle Istituzioni che dovrebbero assicurare una coesistenza pacifica e rispettosa” – dichiara Federico Crisetig, Area Animali Selvatici della LAV – Abbiamo già spedito una lettera formale al Presidente della Provincia autonoma di Trento e al Sindaco del Comune di Madruzzo per ricordare loro il quadro giuridico internazionale preposto alla tutela degli orsi di cui esigiamo la piena attuazione, in primis per quanto riguarda il dovere di erogare tutte le misure incruente atte a prevenire gli incidenti e gli orsicidi, tra le quali assume priorità la messa in sicurezza dei rifiuti nelle aree urbane».