basket
domenica 23 Marzo, 2025
L’Aquila a un passo dall’impresa, cede il passo contro Milano e perde 89-87
di Massimo Furlani
Forray e compagni inseguono per tutta la partita la corazzata lombarda. Poi Mirotic segna il ko con giocate di puro talento

A un passo dall’impresa. L’Aquila Basket esce sconfitta ma a testa altissima dal Forum d’Assago arrendendosi solo in volata ai campioni dell’Olimpia Milano. Forray e compagni di fatto inseguono per tutta la partita la corazzata lombarda ma rispondono a colpo su colpo ogni volta che prova a chiudere i giochi, e arrivano a due minuti dalla fine addirittura in parità prima che Mirotic la decida con le sue giocate di puro talento. I bianconeri vengono agganciati proprio dall’Olimpia in graduatoria e perdono terreno sulla capolista Trapani, vincente su Brescia.
Avvio di partita a fiammate: i bianconeri perdono troppi palloni e impiegano diversi minuti prima di segnare dal campo, Milano scappa sul 7-1, dopo la parità siglata da Mawugbe arriva un altro 8-0 dei lombardi ma Trento resta lì con Forray e Ford, mentre Galbiati ritrova dopo oltre un mese di infortunio anche Bayehe. Prima frazione che si chiude sul 24-19. Inerzia che continua a passare da una parte all’altra, l’Aquila pareggia i conti e poi inizia lo scontro a distanza fra Brooks e Lamb che continuano a scambiarsi grandi canestri. Una schiacciata di Mawugbe vale il primo vantaggio bianconero di serata (37-38), ma continuano gli errori in fase di gestione e, trovando canestri facili, l’Olimpia va all’intervallo con un buon vantaggio sul 48-40. Difesa trentina troppo fallosa in avvio di secondo tempo e Milano trova il vantaggio in doppia cifra (60-50), ma Lamb e Ford non mollano e tengono i bianconeri a contatto. Una tripla di Zukauskas vale anche il -2, i lombardi continuano comunque a guadagnare e realizzare occasioni in lunetta, terzo periodo che si chiude con l’alley-oop di Niang per il 68-62. Fra i padroni di casa si accende Dimitrijevic e LeDay mette a segno un pesantissimo gioco da quattro punti (78-71). Non è ancora finita: tre recuperi consecutivi della difesa dell’Aquila, due schiacciate al ferro ed è parità a quota 82 con due minuti da giocare. Mirotic firma da solo un parziale di 5-0, dopo i liberi di Niang è Cale a sbagliare la tripla del possibile pareggio: è il colpo del ko, termina 89-87.