Basket

martedì 14 Maggio, 2024

L’Aquila corsara e carica per la partita di stasera: «C’è grande ottimismo»

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I bianconeri saranno nuovamente in campo alle 20 ad Assago per sfidare i campioni d’Italia in gara 2

Sotto canestro ha fatto il bello e il cattivo tempo portando a spasso gente come Melli e Hines.
Il clamoroso successo ottenuto dall’Aquila Basket in gara 1 dei quarti di finale di playoff domenica sera al Forum di Assago è passato per le mani di un Derek Cooke semplicemente travolgente.
«È stata una prestazione collettiva davvero super – commenta il 32 di Washington -. Nessuno riesce a vincere le partite da solo. Partiamo da questo presupposto. È evidente che sono molto soddisfatto per quanto sono riuscito ad incidere, realizzare 21 punti non è un qualcosa che mi succede spesso. A maggior ragione in un appuntamento così importante. Detto questo mi sembra evidente che non abbiamo fatto ancora nulla, il ritmo dei playoff non lascia spazio né per gioire né per demoralizzare. Questo è il bello». Infatti i bianconeri saranno nuovamente in campo questa sera alle 20 sempre ad Assago per sfidare i campioni d’Italia in gara 2: «Se possibile saremo attesi da una sfida ancora più complicata rispetto a quella andata in scena 48 ore fa, Milano avrà una gran voglia di rivincita e alzerà ulteriormente il ritmo – riprende Cooke -. I biancorossi non hanno certo bisogno di particolari presentazioni e noi dovremo esprimerci al cento dieci percento per provare a metterli in difficoltà. Volevamo lasciare subito un segno nell’ambito di una serie che quasi tutti davano per scontata, ci siamo riusciti ma l’appetito vien mangiando».
L’ex Treviso prosegue nella sua analisi: «A questi livelli non ci sono particolari segreti, la differenza viene marcata dai piccoli dettagli e domenica sera siamo stati molto attenti praticamente a tutto. Ripetersi non sarà affatto semplice ma quello che posso assicurare è che ci proveremo. All’interno dello spogliatoio si respira davvero un ottimo clima e questo aiuta, l’intera stagione è stata caratterizzata da un ambiente sempre costruttivo e positivo, anche nei momenti difficili la forza del gruppo ha avuto la meglio».
Cooke s’è guadagnato la nomination di mvp del match ma una menzione va di certo anche all’altro lungo americano, Daulton Hommes, che domenica ha fatto il suo debutto ufficiale con la canotta bianconera, chiamato a rimediare agli infortuni di Andrejs Grazulis, Mattia Udom e Saliou Niang. L’ex Cremona e Baskonia è salito di colpi con il passare dei minuti, giocando un ottimo quarto quarto sia in difesa su un campione come Nikola Mirotic che in attacco, avendo segnato cinque punti consecutivi pesantissimi.
Aver strappato il fattore campo e la garanzia di giocare almeno due gare davanti al pubblico della «Il T Quotidiano Arena», che quest’anno si è rivelato un vero e proprio «fortino» (11 vittorie su 15 in campionato per i bianconeri sul parquet di via Fersina), è già un risultato molto importante, ma ripetere l’impresa anche stasera significherebbe per l’Aquila tornare a Trento sul 2-0 mettendo quindi i meneghini con le spalle al muro. Gara-2 potrebbe quindi rivelarsi già lo snodo decisivo di questa serie al meglio delle cinque partite che si è rivelata combattuta e aperta anche a sorprese. Cooke conclude: «Intanto ci siamo garantiti la possibilità di disputare due gare in casa, scendere sul parquet davanti ai nostri tifosi è sempre molto bello. Sono certo che saranno due sold out e quindi giocheremo spinti da 4 mila supporters che faranno di tutto per farci sentire il loro calore. Che dire? Super, davvero». Nell’immediato dopo partita di domenica il tecnico del club di via Adalberto Libera in sala stampa non ha certo nascosto la propria grande soddisfazione: «Nel primo tempo abbiamo subìto la loro grande fisicità e le percentuali alte al tiro del loro attacco: abbiamo chiesto alla squadra di rimanere lì con la testa e continuare a combattere e a giocare la nostra pallacanestro, siamo rientrati e in tutto il secondo tempo è stato un lungo botta e risposta. Nel finale l’ha risolta la giocata di un grande giocatore come Kamar Baldwin. Usciamo dal Forum contenti perché c’è stato un buono spirito, un buon coinvolgimento di tutti, grande attenzione su quello che avevamo preparato. Ora però siamo chiamati a ripeterci e per farlo è assolutamente necessario resettare completamente. Lasciatemi fare una menzione particolare per capitan Toto Forray, uomo e giocatore trascinante per questo gruppo di giovani».