Basket

domenica 16 Marzo, 2025

L’Aquila travolge Pistoia e aggancia Brescia

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In una il T Quotidiano Arena sold out per la nona volta di fila, Jordan Ford trascina i bianconeri al largo successo (87-64)

È un’Aquila Basket Trento concentrata e cinica quella che, nel 22° turno di Lba, non fa alcuno sconto alla malconcia Estra Pistoia, penultima in classifica e con un roster ridotto all’osso dopo i recenti problemi societari. I bianconeri vincono e convincono, interrompendo così la striscia di due sconfitte consecutive e riagganciando la Germani Brescia in graduatoria. La partita «vera» dura di fatto un solo quarto, dall’8-0 di parziale che inaugura la seconda frazione Trento non si volta più trascinata da un Jordan Ford dominante (25 punti, 17 all’intervallo). In una il T Quotidiano Arena sold out per la nona volta di fila, è spettacolo.  

Polveri bagnate da entrambe le parti nei primi minuti di gioco, nessuna squadra riesce a prendere il controllo e il duello Ford-Forrest tiene il punteggio in parità (14-14). Cale prova a mettere della distanza con una bella tripla ma una fiammata di Paschall e lo 0/2 in lunetta di Lamb valgono il 21-20 alla prima pausa. A segno Cale, Lamb ed Ellis e Trento prova a scappare con coach Okorn che chiama il suo primo timeout (30-22), Ford segna anche il +11, Pistoia rimane comunque a contatto con un mini-parziale di 5-0. La partita si trasforma di nuovo in uno scontro a distanza con Ford e Paschall protagonisti indiscussi, i bianconeri ritrovano comunque la doppia cifra di margine e arrivano all’intervallo lungo sul 45-34. Al rientro dagli spogliatoi Trento prova l’affondo con le giocate sull’asse Ellis-Mawugbe (53-36), gli ospiti segnano dal campo sole due volte in cinque minuti e un gioco da tre dello scatenato Ford vale il +20 (60-40). Segnano anche Forray e Niang per aggiornare il massimo vantaggio, e si entra nel quarto finale col tabellone che recita 71-47. Partita che non ha più nulla da aggiungere: Pistoia non riesce mai a scendere sotto le venti lunghezze di scarto, e quando prova timidamente a riavvicinarsi arrivano i canestri di Pecchia e Zukauskas a spegnere qualsiasi entusiasmo. Niang regala anche spettacolo con due voli sopra il ferro, spazio per il debutto fra i professionisti del giovane Dorigotti: termina 87-64.