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lunedì 27 Gennaio, 2025

L’associazione Bambi regala un ecografo alla pediatria di Trento, Soffiati (Apss): «Strumento fondamentale»

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Grazie alla generosità dell’associazione un macchinario di ultima generazione è ora disponibile per la diagnostica toracica, cardiaca, addominale e articolare in pronto soccorso e in reparto
Con il motto “Vivere bene è fare del bene” i volontari e le volontarie dell’Associazione Bambi si spendono da più di vent’anni a sostegno dei bimbi meno fortunati e oggi, con un gesto di grande cuore hanno donato un ecografo a ultrasuoni di ultima generazione all’Unità operativa di pediatria dell’ospedale Santa Chiara. Lo strumento il cui utilizzo è di fondamentale importanza nel percorso diagnostico di molte patologie pediatriche sarà utilizzato effettuare ecografie toraciche, cardiache, addominali e articolari. La cerimonia di consegna dell’ecografo da parte della presidente dell’Associazione Bambi – Bambino malato odv Daniela Zanon, accompagnata dal consiglio direttivo e da alcuni volontari, si è svolta oggi pomeriggio nell’auditorium dell’ospedale alla presenza dell’assessore provinciale alla salute Mario Tonina, del direttore di Apss Antonio Ferro, del direttore dell’ospedale Santa Chiara Michele Sommavilla e del direttore dell’Unità operativa di pediatria Massimo Soffiati. Presenti anche i consiglieri provinciali Maria Bosin e Michele Malfer, l’assessora alle politiche sociali del Comun General de Fascia Mirella Florian e il sindaco di Castello-Molina di Fiemme Marco Larger.

A soffermarsi sulle caratteristiche tecniche e sui benefici dell’ecografo è stato il direttore della pediatria, Massimo Soffiati che, dopo aver ringraziato l’associazione Bambi, ha evidenziato: «L’ecografo multifunzione donato dall’associazione Bambi è uno strumento ormai strategico per la medicina e permette diagnosi precoci nei nostri piccoli pazienti. Grazie all’utilizzo di diverse sonde sarà utile nel percorso diagnostico di molte patologie valutate al pronto soccorso pediatrico, luogo dove verrà prevalentemente posizionato. Sarà di aiuto nella valutazione di varie problematiche, come ad esempio patologie respiratorie (eco polmonare), che rappresentano una delle cause maggiori di ricovero in pediatria. Altro ambito di applicazione in pronto soccorso è rappresentato dall’eco fast (Focused Assessment with Sonography for Trauma), metodica inizialmente nata per valutare i pazienti con traumi ma estesa anche ad altri quesiti clinici. L’eco fast permetterà ad esempio il riconoscimento, in tempi rapidi, di problematiche quali raccolte ematiche nell’addome e nel torace, versamenti pleurici, raccolte d’aria nel torace. L’uso dell’ecografo in reparto permetterà di indagare soprattutto l’ambito polmonare, cardiaco e addominale e sarà utile per procedure ambulatoriali, come le infiltrazioni articolari eco-guidate. Avere a disposizione un ecografo così prestazionale permetterà ai pediatri più esperti di approfondire problematiche cliniche e al contempo addestrare medici meno esperti nell’acquisizione di competenze ecografiche».

«Grazie a tutti coloro che ci sostengono e alle volontarie e volontari che donano il loro tempo per i piccoli pazienti – ha dichiarato Daniela Zanon, presidente dell’Associazione Bambi. Una donazione, questa, in ricordo dei nostri angioletti e di tutti i bambini che non ci sono più. La nostra associazione nasce nel 2003 in valle di Fiemme e Fassa, ma operiamo in tutta la provincia di Trento. È stata fondata da genitori di bambini ammalati o che hanno perso un figlio per malattia e da quattro pediatri. La nostra attività abbraccia tutte le problematiche dell’età pediatrica, malattie croniche e non, malattie degenerative, disabilità fisica e psichica, disagi familiari e sociali insomma, tutto ciò che può minare la serenità di un bambino e della sua famiglia. Abbiamo inoltre raccolto fondi per istituire borse di studio per potenziare i servizi in Fiemme e Fassa e per il Centro provinciale di coordinamento per le malattie rare. In questi anni abbiamo aiutato tantissime famiglie e portato avanti numerosi progetti, grazie alla generosità di tante persone e continueremo a farlo perché moltissimi hanno bisogno e il loro esempio sono per noi crescita e vera ricchezza. I nostri bambini speciali sono il motore che sostiene la nostra speranza per continuare a fare del bene».

L’ecografo – del valore di 41mila euro – è dotato di sonde, modulo ecg e pacchetto cardio, elementi che lo rendono particolarmente versatile per l’uso pediatrico. L’associazione ha donato negli anni oltre alla strumentazione anche fondi per istituire tre borse di studio per tre anni per potenziare i servizi di logopedia, psicologia e fisioterapia in Fiemme e Fassa e una borsa di studio per una logopedista per il Centro provinciale di coordinamento per le malattie rare.