Mobilità
martedì 16 Aprile, 2024
di Redazione
Sono cresciuti i numeri del servizio On-off dalla serata inaugurale dello scorso 18 ottobre in cui fu utilizzato da 62 persone. I numeri parlano infatti di 4.879 persone trasportate in meno di sei mesi, grazie a “OnOff Trento”, questo è il nome del servizio sperimentale di autobus notturno a chiamata che sta superando le più rosee aspettative.
Operativo da ottobre è attivo il mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 23 alle 3 di notte e copre, grazie a due autobus da 19 posti, il centro cittadino e le aree collinari di Villazzano, Povo, Cognola e Martignano. Si tratta di un servizio di trasporto a chiamata che non viene definito secondo un orario e un percorso prestabilito, ma cambia a seconda delle effettive necessità degli utenti. Il sistema è infatti in grado di pianificare il percorso di ogni veicolo utilizzato in base alle richieste ricevute.
I giorni più gettonati sono il mercoledì e il sabato con una media di 63 passeggeri trasportati a serata. La maggioranza delle richieste si colloca nella fascia da mezzanotte alle 2 (64 per cento). Le fermate più utilizzate in salita sono quelle attorno al centro storico, alle quali si aggiunge la fermata di viale Verona, per la vicinanza dello studentato di San Bartolomeo. Le fermate più utilizzate in discesa sono invece quelle di viale Verona e quelle della collina est.
In questa prima fase sperimentale il servizio è gratuito per i possessori di abbonamento urbano oppure si paga a bordo la tariffa di due euro del biglietto. Gli utenti che vorranno usufruirne dovranno scaricare l’applicazione “OnOff Trento” indicando punto di partenza e destinazione e scegliendo se utilizzare il servizio in tempo reale o pianificare il viaggio per i giorni successivi. La mappa con le fermate è consultabile all’interno dell’applicazione.
La sperimentazione proseguirà fino al 30 giugno prossimo.