la denuncia
venerdì 28 Aprile, 2023
di Sara Alouani
È arrivato pochi minuti fa il nuovo comunicato della Lega antivivisezione Lav che annuncia l’immediato ricorso per bloccare urgentemente al TAR il nuovo ordine di uccisione dell’orsa JJ4, reclusa al Casteller di Trento. «Ordine incredibilmente impartito ieri sera dal Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti – si legge- anche contro la volontà dei genitori di Andrea Papi e nonostante LAV abbia proposto da tempo per mamma orsa una concreta e sicura sistemazione alternativa a proprie spese in un rifugio all’estero, soluzione prospettata favorevolmente anche dal Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin e dall’Ispra». L’associazione animalisa informa zltresì che depositerà anche alla Procura della Repubblica e all’Arma dei Carabinieri una «diffida alla Apss, l’Asl veterinaria locale, all’esecuzione dell’animale che configurerebbe il reato previsto dall’articolo 544 bis del Codice penale, due anni di reclusione per mandanti ed esecutori, di uccisione “senza necessità” di un animale».
Lav ribadisce la propria disponibilità ad assicurare una diversa sistemazione non solo per JJ4 e MJ5, ma anche per M49, e ricorda sempre nel comunicato che «per altri 3 orsi (Jurka, DJ3 e M57 ) negli anni scorsi la stessa Provincia ha trovato sistemazioni alternative cooperando con il Ministero».
Lav rivolge un appello pubblico al leader della Lega Matteo Salvini, affinché intervenga sul suo massimo rappresentante trentino. Anche alla luce del suo recente annuncio del deposito di una proposta di Legge per l’irrigidimento delle pene contro chi maltratta e uccide animali, LAV chiede a Matteo Salvini di «riportare Fugatti alla ragione e di porre fine a questi propositi di vendetta nei confronti degli orsi, che hanno tanto il sapore di campagna pre-elettorale provinciale – si voterà in ottobre – negli equilibri interni al centrodestra trentino».