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mercoledì 13 Settembre, 2023

Lavis, Timothy ed Eva trionfano ai mondiali di danza sportiva

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Lui, classe 2008, di Lavis; lei, invece, del 2010, è veneziana

La danza sportiva ai World Sports Games (Wsg) di Forlì ha visto la vittoria di Timothy Nardelli, classe 2008, trentino ed Eva Veronese, classe 2010, veneziana, per la categoria under 16 nelle specialità danze latino-americane.
Insieme come coppia di ballo dal 2021 sono stati seguiti fin dall’inizio dal maestro Andrea Rizzo, supervisor e guest teacher della scuola di danza Ritmomisto di Lavis, diretta da Manuela Zennaro e guidata per le danze di coppia da Mirco Boccaletti e Masha Riabushkina. Timothy ed Eva sono atleti della squadra di danza sportiva più grande e influente al mondo per numeri e risultati con oltre 120 campioni del mondo all’attivo, 4 medaglie d’oro ai World Games sezione professionismo e un numero strabiliante di tecnici e atleti: il Team Diablo, con sede a Molinella, a cui Ritmomisto è affilata. I genitori di Timothy ed Eva hanno vissuto grandi emozioni e le lacrime di gioia non sono mancate, vuoi per la stanchezza e vuoi per la consapevolezza degli sforzi enormi e della fatica di cui, tra chilometri e impegni settimanali, i ragazzi devono farsi carico.
«Si sono impegnati e dedicati con amore per ciò che fanno e un profondo rispetto per l’istituzione e i maestri che li stanno formando – hanno commentato i genitori dei ragazzi – si meritano tutta questa vittoria che ci ha davvero resi orgogliosi e ha annullato la fatica». Timothy, emozionato, rimane con i piedi per terra e seppur felicissimo per la vittoria, ci tiene a ringraziare la sua ballerina, il suo maestro Rizzo, i suoi allenatori e la sua scuola, il liceo linguistico Scholl di Trento, che gli ha dato pieno appoggio e stimolo in questa sua attività extrascolastica. Soprattutto guarda già al domani e pensa ai prossimi grandi impegni che attendono lui ed Eva: l’International Open Championship di Capodistria e soprattutto il Mondiale a Malmedy (Belgio) a novembre 2023. «La danza sportiva è un’attività che fin da piccolissimi può insegnare tanto a chi la sceglie – ci ha raccontato Manuela Zennaro – come si dice nell’ambiente, è uno sport che chiede molto, in tutti i sensi, ma è capace di ridare indietro grandi emozioni e conquiste a chi la pratica e anche a chi la segue».