OPERE
venerdì 9 Agosto, 2024
di Massimo Furlani
Sono in arrivo pesanti modifiche alla viabilità nella zona di Trento Sud. A partire dal 26 agosto, per consentire l’avvio dei lavori nella zona del futuro polo ospedaliero e universitario e la ricostruzione del ponte di Ravina, verrà aperta la nuova bretella della tangenziale per deviare il traffico della circonvallazione a lato dei cantieri: «Quello svincolo, progettato nel 1973, ha finito la sua vita tecnica e già da diversi anni non è in grado di smaltire correttamente il traffico in zona – ha dichiarato il commissario straordinario Gianfranco Cesarini Sforza nella conferenza stampa di ieri al palazzo della Provincia – Questi interventi sono pensati per risolvere il problema, nel rispetto di quelli che sono gli spazi disponibili».
Oltre all’abbattimento e ricostruzione del ponte, infatti, sono previsti parallelamente anche l’interramento a quattro corsie della tangenziale sull’asse nord-sud e la costruzione di una rotatoria da 50 metri di diametro per lo smistamento del traffico: «Il primo intervento riguardante la tangenziale di Trento che partirà sarà quello relativo alla realizzazione del nuovo ponte sull’Adige – spiega Luciano Martorano, dirigente generale del Dipartimento infrastrutture provinciale – Si tratta di un’opera che porterà anche alla risoluzione di diverse problematiche connesse, anche di tipo idraulico, con l’immissione del Fersina nel fiume. Il nuovo ponte, ad arco, avrà una lunghezza di 103 metri e sarà più alto di 1,7 metri rispetto a quello attuale». Parallelamente si procederà anche all’interramento della tangenziale sull’asse nord-sud e la costruzione di una rotatoria da 50 metri di diametro. Il costo complessivo di questa riqualifica si aggira sui 35 milioni di euro, di cui quasi la metà (16,8) per la costruzione del ponte. La nuova bretella utile a deviare il traffico per tutta la durata dei lavori ne è costati 5, e la sua apertura a partire dalla fine del mese si articolerà in diverse fasi: dal 26 agosto al 2 settembre la tangenziale in direzione nord sarà percorribile normalmente mentre in direzione sud verrà chiusa l’uscita 4; dal 2 al 4 settembre ci sarà l’innesto in direzione nord della bretella con rientro dall’entrata 4, e a sud la riapertura della tangenziale con uscita obbligatoria al ponte; dal 5 all’8 settembre, data di inizio dell’anno scolastico, la tangenziale sarà interamente percorribile in direzione sud mentre verso nord rimarranno le limitazioni precedenti; dal 9 settembre invece il ponte sarà chiuso definitivamente e la bretella sarà aperta al traffico su una sola corsia, dal 15 infine sarà aperta anche la seconda, e questo dovrebbe essere l’assetto definitivo per tutta la durata dei cantieri. Operazioni complesse, dunque, che inevitabilmente causeranno dei disagi alla viabilità cittadina: «La nostra raccomandazione è quella di evitare il più possibile la zona nelle ore di punta, cioè fra le 07:30-09:00 di mattina e 16:30-18:30 di pomeriggio – dichiara Martorano – Per chi ne ha la possibilità è consigliabile usufruire dell’Urban Pass di A22 valido da Rovereto Sud a Trento Nord». Durante l’incontro sono intervenuti anche l’assessore provinciale Mattia Gottardi e quello comunale Ezio Facchin: «Questa modifiche sono necessarie per preparare un assetto della mobilità che consentirà di realizzare opere molto rilevanti – commenta Gottardi – Quello del nuovo polo ospedaliero e universitario del Trentino è un progetto di grande importanza per la città e l’intera Provincia».