i numeri

venerdì 19 Luglio, 2024

Le colonie estive costano da 100 a 240 euro per una settimana. Nell’Alto Garda la più cara: la mappa dei prezzi

di

I costi più bassi li troviamo nelle Giudicarie, con solamente 19,94 euro per la colonia «Estate a tutto...gas!»

Per molti bambini e ragazzi le vacanze estive significano «colonie estive». Sono molte le famiglie che decidono di affidare i propri figli ai centri estivi, a fronte, soprattutto, delle difficoltà di gestione tra un turno di lavoro e l’altro. Ma quanto costa questo servizio per una famiglia? In Trentino i costi variano dai 50 ai 20 euro giornalieri, settimanalmente (5 giorni) variano dai 240 ai 100 euro scarsi.
La Provincia dispone di un elenco degli enti erogatori dei servizi educativi di cura e custodia a fini dell’utilizzo dei buoni servizio. Una lista che permette di avere un quadro piuttosto completo sui prezzi delle colonie estive. Nell’articolo riportiamo solo alcuni esempi.
Nell’Alto Garda e Ledro la colonia «Garda Kids» offre laboratori ricreativi, giochi di squadra e educazione allo sport a un prezzo giornaliero di 41,10 euro. In Bassa Valsugana c’è un camp dedicato a coloro che amano gli sport, alla scoperta, soprattutto, di una disciplina che sta spopolando: il tennis. Il «Tennis Borgo summer camp», organizzato dal circolo Tennis Borgo, offre un’esperienza al costo di 40 euro giornalieri. Costo uguale per le famiglie della Rotaliana, che dispongono del camp estivo «City camp Mezzocorona», focalizzato sull’apprendimento della lingua inglese con l’aiuto di insegnanti madrelingua, accompagnato giochi ed escursioni.
Per chi invece volesse cimentarsi nel mondo della pallavolo e del gioco di squadra, in Alta Valsugana c’è il camp estivo organizzato dalla società di Caldonazzo «Lakes Levico volley», che richiede un costo di 32 euro al giorno. In Vallagarina si paga uguale per il camp «Tutti fuori. Avventura nella natura», che permette ai bambini di stare a diretto contatto con la natura nel contesto di una fattoria.
Prezzo molto simile per le famiglie del Primiero, che possono iscrivere i propri bambini al «Gruppo sportivo Pavione», che propone varie attività di promozione sportiva, come piscina, orienteering, karate e scacchi, con costo giornaliero di 32,94 euro.
In Val di Cembra, invece, c’è la possibilità di scegliere per i propri figli il camp della cooperativa sociale Amica «Cembra Lisignago», che offre numerose attività sportive e educative, al costo di 33,70 euro giornalieri. Pagano un po’ di più le famiglie della Valle dei Laghi con il camp «Arcobaleno basket», un’avventura estiva che offre la possibilità di praticare sport, promuovendo il minibasket a Trento. Una giornata costa 33,93 euro.
Ci spostiamo adesso in Val di Sole, con il camp «Estate con noi», organizzato dall’Appm, che offre diverse gite sul territorio, parchi avventura, attività acquatiche e giochi di conoscenza per 36 euro al giorno. Costo inferiore per il camp in Val d’Adige «Giocaestate», che offre gite e altre attività al prezzo di 28,56 euro al giorno.
In Val di Non è possibile iscrivere i propri figli al camp della società Kaleidoscopio «Estate in comune», che offre avventure all’insegna dello sport e del territorio, pagando una quota di 24 euro giornalieri. Costa poco meno quello nell’Altopiano di Folgaria-Lavarone- Luserna, «E-state nel bosco», che per 23,80 euro al giorno, offre diverse escursioni e attività a contatto con la natura, insieme a corsi di falegnameria e laboratori.
I costi più bassi li troviamo nelle Giudicarie, con solamente 19,94 euro per la colonia «Estate a tutto…gas!», in cui i bambini svolgono varie attività ludico-educative e linguistiche, insieme a diverse gite sul territorio e attività sportive. Un po’ come gli iscritti al camp «Estate in altopiano» in Paganella, che pagano una cifra pressoché uguale, ovvero 19,98 euro.
In generale, secondo un recente rapporto dell’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (Adoc), le regioni del nord Italia sono quelle che pagano di più con l’iscrizione dei propri figli alle colonie estive: si registra infatti un costo medio di 175 euro settimanali con orario pieno, mentre scende a 102 euro con orario ridotto. Un costo che trova una grande differenza con quelli del sud Italia, circa 50 euro in meno.
Se proiettiamo il costo medio a settimana per circa 8 settimane (di solito la durata delle colonie), le famiglie del nord devono pagare in media 1.400 euro con orario pieno e 816 euro con orario ridotto. Il costo potrebbe raddoppiarsi con l’iscrizione di due figli, senza contare gli eventuali costi aggiuntivi del pranzo o la merenda di metà mattina.
Se guardiamo la media nazionale, notiamo che per un periodo continuativo di 8 settimane, le famiglie italiane devono sborsare all’incirca 1.234 euro con l’iscrizione di un figlio, quasi il doppio con l’iscrizione di due figli, che equivale a 2.382 euro.
Se confrontiamo questi dati con quelli del 2023, è facile notare un incremento significativo dei costi, pari al 10,5% nel nord Italia, mentre in tutta Italia l’aumento medio è stato del 9,8%.