la sentenza
sabato 16 Dicembre, 2023
di Sara Alouani
L’ex presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder non dovrà risarcire alcun compenso per il licenziamento dell’ex segretario particolare Walter Pruner. A deciderlo ieri la Corte dei Conti – sezione giurisdizionale per il Trentino Alto Adige che ha dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice contabile, poiché il licenziamento è da considerare un atto di autorganizzazione interna al consiglio provinciale di Trento».
La Procura regionale un anno fa aveva citato Kaswalder a giudizio a titolo di colpa grave per un importo di 89.696 euro, dopo il licenziamento dell’allora segretario particolare Walter Pruner, considerato «illegittimo» dal tribunale di Trento, sezione lavoro, e dalla Corte d’Appello.
In sede di giudizio l’avvocata della difesa Maria Cristina Osele aveva sollevato la questione di una «speciale immunità» che viene garantita dalla Costituzione secondo cui i consiglieri (regionali e provinciali) non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e per le attività di autoorganizzazione e che i giudici concordano essere garantita negli articoli 122 122 della Costituzione e 48 bis dello Statuto di autonomia.
Per questo motivo, la Corte dei Conti ha escluso di poter chiedere all’ex presidente Walter Kaswalder oltre 89mila euro. Ma non solo. Sempre a Kaswalder saranno rimborsati 7500 euro per le spese legali.