Volley maschile
domenica 2 Febbraio, 2025
di Nicolò Bortolotti
Con una prestazione altisonante, l’Itas Trentino si sbarazza in poco meno di un’ora e mezza della recente finalista di Coppa Italia, la Rana Verona Volley. In un’atmosfera da tutto esaurito, il Pala AGSM AIM di Verona si è rivelato terra di conquista per i ragazzi di Fabio Soli, i quali hanno annientato per 3-0 (25-16, 25-19, 25-23) la formazione allenata dall’ex tecnico trentino Radostin Stoytchev. Grande prestazione al servizio per Trento, che ha messo subito alle corde i veronesi: nella fattispecie, dai nove metri si sono distinti Michieletto e Gabi Garcia, autori di ben otto dei nove aces totali per i trentini. Itas che parte con Sbertoli al palleggio, Gabi Garcia opposto, Lavia e Michieletto in banda, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. Dall’altra parte, Stoytchev risponde con Abaev in cabina di regia, Jensen opposto, Keita e Mozic schiacciatori, Cortesia e Zingel centrali, D’Amico libero, confermando le scelte di sette giorni fa in Coppa Italia. Partenza a tutto gas per Michieletto e compagni, che non perdono tempo per portarsi avanti costruendo un largo vantaggio: la pipe di Lavia (1-3) e l’ace di Flavio (3-8) scavano subito un break importante, con Verona che cerca di affidare a Jensen il compito di ricucire (9-12). Per Verona, però, non è una gran giornata, con Michieletto che fa saltare il banco con i suoi micidiali bolidi in battuta: sono infatti tre gli aces consecutivi che riesce a mettere a referto il martello dell’Itas, più un altro mezzo, concretizzato poi dal primo tempo di Flavio (10-20). Primo set ampiamente in discesa, con la pipe di Lavia che chiude i conti sul 16-25. La Rana Verona accusa il colpo e riparte nel secondo ancora apparentemente scombussolata: Flavio stampa il temuto Keita e Michieletto firma l’ennesimo ace della sua partita (3-5). Al servizio, alza la voce anche Gabi Garcia che infila tre punti di fila, di cui due direttamente dalla battuta (5-10). I padroni di casa fanno fatica a capirci qualcosa, ma provano a rialzare la testa grazie al muro del capitano Mozic sulla diagonale di Gabi Garcia, che invoglia Soli a chiedere il timeout (9-12). Mossa che porta i frutti sperati, con Verona che torna in bambola accusando pesantemente due diagonali di Lavia (13-18). Il primo tempo di Flavio mantiene le distanze, mentre il muro dello stesso Lavia su Zingel, unito all’errore in parallela di Keita consegnano, piuttosto agevolmente, anche il secondo set nelle mani dei trentini (19-25). Il terzo risulta essere, col senno di poi, il parziale più equilibrato di una sfida dominata in lungo e in largo dall’Itas: i veronesi partono forte con l’ace di Sani (3-1) a cui fanno seguito i due punti di Keita da posto 4 (6-3). Trento, da par suo però, non ci sta a concedere la possibilità di accorciare le distanze a Verona: Gabi Garcia mette a terra un altro ace (7-6), mentre il primo tempo di Bartha riporta avanti gli ospiti nel punteggio (9-10). Inizia una feroce ed intensa contesa punto su punto, dove si mettono in mostra Mozic e Keita da un lato, così come Lavia ed i centrali Bartha e Flavio dall’altro (19-20). L’equilibrio, poi, viene spezzato da due errori grossolani dei veronesi, messi sotto pressione da un’Itas Trentino sempre più in formato aggressivo: Keita sbaglia al servizio, mentre Mozic regala un punto mandando out la propria diagonale (20-22). È un’opportunità troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire e Trento la sfrutta nel migliore dei modi portando a compimento il cambio-palla che regala a Michieletto la diagonale del definitivo 23-25 con il quale si chiude il match. Migliore in campo per distacco, Alessandro Michieletto che si riprende la scena in un appuntamento tanto importante quanto delicato.
Basket alla Il T Quotidiano Arena
di Massimo Furlani
Finisce 83 a 80 il big match molto combattuto, la squadra ospite ha perso così il primato. Partita spettacolare, decisa solo nel finale con due triple di Ford e Lamb a regalare il successo ai bianconeri