Volley
domenica 3 Novembre, 2024
di Nicolò Bortolotti
Vittoria e tre punti conquistati in trasferta per l’Itas Trentino, che in quattro set ha la meglio su una coriacea Grottazzolina. Dopo due ore di match tirato è arrivato un 3-1 in favore dei trentini (25-22, 18-25, 21-25, 23-25), che hanno dovuto faticare le famose sette camicie, anche qualcuna in più, per battere la neopromossa formazione marchigiana. Un successo fondamentale per il cammino della società gialloblù, che permette di ripartire nella corsa al primato dopo il ko interno di sette giorni fa contro Perugia. Coach Fabio Soli apporta alcune modifiche al proprio starting six dove ritrova posto, dopo oltre un mese di assenza, l’opposto Kamil Rychlicki. Assieme al rientrante italo-lussemburghese, il tecnico emiliano si affida a Sbertoli in cabina di regia, mentre il resto del sestetto prevede sulle bande Michieletto e la sorpresa Magalini, al posto di Lavia, Flavio e Kozamernik centrali, Laurenzano libero. Grottazzolina risponde con Zhukouski al palleggio, Cvanciger opposto, Antonov e Tatarov schiacciatori, Demyanenko e Mattei al centro, Marchisio libero.
Quello dei trentini è un avvio non positivo, con diverse imprecisioni sfruttate dai padroni di casa: il turno in battuta di Antonov scava il primo break importante del match (8-13), mentre la ripresa di Trento viene affidata ai primi tempi di Kozamernik ed agli attacchi di Michieletto (17-18). I marchigiani, però, non ci stanno e tornano a mettere pressione alla ricezione trentina sugli affondi dello stesso Antonov e di Cvanciger, con il punteggio del primo set che si chiude sul 22-25.
Il cambio di campo non muta l’inerzia del match, con Grottazzolina che viaggia sull’onda dell’entusiasmo: solo il muro di Sbertoli riesce a placare il buon momento dei ragazzi di Ortenzi (6-5), che si fanno sorprendere dalla pipe di Magalini e dall’attacco in posto 4 di Michieletto (8-11). Da qui in avanti, i gialloblù salgono decisamente di colpi al servizio, costringendo gli avversari a salvarsi come possono (14-19). Non ultimo, il turno dai nove metri di Magalini che porta il punteggio sul 18-25.
Nel terzo set torna a farsi vedere Michieletto, che in un batter d’occhio porta il parziale sul 12-8. L’ace di Sbertoli conferma i quattro punti di vantaggio (18-14), con la fase di cambiopalla che adesso funziona a meraviglia e con Michieletto e Flavio che fissano il 25-21, mettendo la freccia per il sorpasso.
Nel quarto, invece, l’Itas Trentino torna un po’ a soffrire le offensive avversarie: Flavio e Michieletto provano un timido allungo in avvio (4-7), ma Grottazzolina risponde presente con Tatarov (10-10). L’ace dello stesso numero 5 trentino sembra indirizzare il parziale in una direzione ben definita (12-16), ma la risposta al servizio di Zhoukouski riavvicina i suoi (18-19). Si va così nella direzione di un finale di match davvero complesso per i trentini, obbligati a chiudere i conti per ottenere i tre punti: il primo tempo di Kozamernik, unito agli attacchi a ripetizione di Gabi Garcia e Michieletto fanno male ai padroni di casa (18-21), i quali però non intendono mollare. Demyanenko firma il 22-23, ma l’attacco di Michieletto ed il primo tempo di Flavio consegnano una vittoria quantomai importante agli uomini di Fabio Soli. Riparte così la corsa dell’Itas Trentino in Superlega, con un successo fondamentale per mantenere il passo della capolista Piacenza, sempre distante due punti rispetto ai trentini.
Il personaggio
di Francesco Barana
Parla il maestro del Tennis Club di Brunico, ex tecnico dell’attuale numero 1: «Jannik nel 2025 metterà nel mirino Roland Garros e Wimbledon, che gli mancano. Può raggiungere ancora molti traguardi»