Superlega
mercoledì 24 Gennaio, 2024
di Redazione
L’Itas Trentino scende sul mondoflex tricolore in formazione tipo: lo starting six prevede infatti Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Vitelli e Loser centrali, Catania libero, in posto 4 Ishikawa e Mergarejo. Kaziyski parte in panchina ma troverà spazio già nel finale di primo set. L’inizio dei padroni di casa è determinatissimo; nel giro di pochi scambi il tecnico ospite Piazza è costretto a spendere subito un time out (6-2) con la sua squadra che fatica a trovare le misure del campo. Alla ripresa è sempre Trento a dettare legge, (10-5 e 13-9), con un cambiopalla molto fluente ed un muro che è in grado di mettere il bavaglio agli attaccanti avversari. Sul 14-9 i meneghini hanno esaurito le interruzioni del gioco, ma i tricolori non allentano la presa, anche perché su palla alta risultano infermabili (16-10 e 19-13). Solo nel finale l’Allianz prova a rialzare la testa (21-17 e 24-21), approfittando di qualche errore dei gialloblù, che dopo un time out di Soli chiudono il conto sul 25-21 (errore al servizio di Porro).
Nel secondo periodo l’Itas Trentino prova a scappare via subito nuovamente (5-2), ma Milano stavolta è meno timida e torna subito sotto, sino al 6-5. Serve un grande contrattacco di Rychlicki e un muro di Podrascanin su Mergarejo per creare un nuovo gap (9-5). Piazza chiama time out ma qualche minuto dopo deve farlo nuovamente, stavolta sul 15-9, perché nel frattempo Michieletto è diventato ancora più protagonista in attacco e a muro. L’Allianz rigetta nella mischia Kaziyski, mai tricolori sono un treno in corsa che non si arresta nemmeno davanti al Kaiser (20-12); il 2-0 arriva sul 25-19, con Pace che per tutta la frazione ha preso il posto di Laurenzano in seconda linea.
Nel terzo set l’equilibrio iniziale dura sino al 5-5, poi Michieletto in battuta crea il break (9-6) che consente ai gialloblù di provare a prendere il largo. Il tentativo di fuga non riesce perché Piano mura Kozamernik e ricuce sino al meno uno (12-11); un altro block, stavolta di Ishikawa su Rychlicki vale l’aggancio a quota 14 e costringe Soli a richiamare la squadra vicino alla panchina. Alla ripresa si lotta ancora punto a punto (16-16 e 19-19), fino a quando Lavia non mura Reggers (21-19); l’opposto belga va fuorigiri (23-20, errore diretto) e Trento chiude con Michieletto sul 25-21.