storie

martedì 3 Dicembre, 2024

Lo chef Thomas Ortler: «Sono uno storico, ma poi ho scelto la cucina»

di

Il 31enne cuoco altoatesino soprannominato il "ribelle": «Quando finisco il lavoro mangio i biscotti con il latte»
Nell’Alta Valle Venosta, Thomas Ortler è per molti «il ribelle». Forse oggi è un’etichetta scanzonata che resiste al passaggio del tempo, ma non era così 6 anni fa, quando lo chef ha aperto il suo primo ristorante, il Flurin. Aveva appena 25 anni, una laurea in storia e scienze sociali conseguita tra Vienna e Berlino, e una passione per la cucina coltivata viaggiando per l’Europa. Nelle ricette sudtirolesi, ha voluto portare influenze della cucina giapponese, tedesca e spagnola. Un passaggio non semplice da metabolizzare per gli abitanti di Glorenza, un paesino di appena 900 abitanti, nascosto tra le montagne al confine tra Italia e Svizzera. «All’inizio ero visto come un eretico. Con il tempo sono ri...

Leggi in libertà

7 su 7

Mensile

Con auto rinnovo

5,99€

Inizia a leggere oggi tutte le notizie del tuo territorio sul sito de ilT Quotidiano

Abbonati

oppure

Scopri tutte

le nostre offerte

Scegli il piano di abbonamento che fa per te