Il senatore vicentino Pierantonio Zanettin di Forza Italia aveva presentato immediata interrogazione parlamentare sul caso del telecronista Stefano Carta che durante l’incontro Trento Vicenza aveva chiamato erroneamente «Ne**o» il numero 15 dei biancorossi, probabilmente convito che quello fosse il suo vero cognome, invece che Greco. L’errore ha fatto clamore politico ma per i giocatori, le due società e la maggior parte delle persone non vi era nascosto un vero intento razzista. A comprova di ciò lo stesso Freddi Greco dalla pagina social del Vicenza calcio smorza totalmente i toni abbracciando Carta e distendendo la tensione crescita intorno al radiocronista in queste ore.
Greco: «Oggi ho conosciuto Stefano Carta e ci siamo abbracciati. Può capitare a tutti di sbagliare: succede a me in campo, può succedere fuori dal campo, confondendo un nome