L’oasi di Bresimo tra paura dell’orso e ripresa turistica. «Oggi solo un locale aperto. È colpa dei registratori di cassa»

di Alberto Folgheraiter

Il viaggio tra le baite e il santuario dell'Assunta, attrazione per molti devoti. Il vicesindaco: «I plantigradi? Terrorizzano chi lavora in campagna. Serve più controllo»

Nell’antico santuario dell’Assunta, a Bresimo, tre tavole votive del XVIII secolo rammentano aggressioni dell’orso. Finite bene «grazie all’invocazione della Vergine». In questa primavera del 2025, nella valle incastonata tra l’Anaunia e la val d’Ultimo, i plantigradi non si sono ancora fatti vedere. Nel secondo anniversario della morte di Andrea Papi, il 26enne ucciso da un’orsa nei boschi sopra Caldes (5 aprile 2023), Ivo Dalla Torre (1966), sindaco di uno dei più piccoli comuni del Trentino, confessa che «la presenza di orsi e di lupi è un problema». Fra tutti quelli che si sono espressi nel referendum consultivo del 9 dicembre 2024, a Bresimo il 100% ha votato «no» alla presenza dei «grandi carniv...

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