Elezioni

domenica 25 Febbraio, 2024

Lona-Lases, oggi si torna al voto per eleggere l’amministrazione. Anche Fiavè e Borgo Chiese alle urne

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Occhi puntati sul Comune cembrano dopo tre anni e quattro tentativi andati male di eleggere una giunta

Oggi è una domenica elettorale per tre Comuni in Trentino. Vanno alle urne i cittadini di Fiavè e Borgo Chiese nelle Giudicarie e si vota anche per eleggere l’amministrazione del Comune cembrano di Lona-Lases. Quest’ultimo si appresta a vivere una domenica che dovrebbe segnare, questa la speranza di cittadini e candidati, l’inizio di un nuovo capitolo, dopo anni di assenza di un’amministrazione comunale, di indagini e processi per infiltrazioni mafiose nel settore delle cave del porfido.
Si vota dalle 7 alle 21.

LONA-LASES
La lista in lizza, unica e denominata «Lona-Lases Bene Comune», è guidata dal candidato sindaco Antonio Giacomelli.
Un sindaco e nove consiglieri dimessi, due commissari di Governo (Federico Secchi prima, Alberto Francini poi), tre elezioni andate deserte e un’elezione senza «vincitori». Questi i numeri che segnano il percorso travagliato del paese cembrano. Cifre di un capitolo che, come dicevamo, il paese vuole archiviare nel passato.
Tra ottobre 2021 e novembre 2022 il Comune ha fatto 3 tentativi di andare alle elezioni: tutte convocate e tutte andate deserte per mancanza di candidati. Probabilmente, l’ombra lunga dell’indagine «Perfido» sulle infiltrazioni mafiose nel settore delle cave ha tenuto distante potenziali aspiranti. Nell’autunno del 2022, ad esempio, era nato un gruppo denominato «Comunità del domani» che non è riuscito ad attirare candidati.
A far ripartire la macchina amministrativa ci ha provato l’ultima volta la lista «Insieme per Lona-Lases», a maggio 2023. La lista era guidata dall’ex poliziotto Pasquale Borgomeo e su di essa avevano scommesso tutti, dal commissario straordinario Francini (che aveva fortemente voluto la sua candidatura) al presidente della Provincia Maurizio Fugatti e ancora dagli ex sindaci Marco Casagranda e Manuel Ferrari ai maggiorenti dell’intera zona del porfido. Ma due terzi dell’elettorato non ha premiato il tentativo: la lista di Borgomeo ha attirato alle urne il 31,9 per cento degli aventi diritto al voto, non riuscendo così a raggiungere il quorum necessario. Al tempo, si presume, non ha convinto il fatto che della lista solo due candidati fossero di Lona-Lases. Questa volta, eccetto Giacomelli (di Trento), scelto forse come «garanzia di neutralità», tutti gli altri candidati sono cittadini del comune cembrano.
Determinante per le elezioni di oggi sarà il raggiungimento del quorum: per dare inizio ad una nuova amministrazione alle urne devono recarsi il 50% +1 degli aventi diritto al voto.

FIAVE’
A Fiavé si vota per eleggere il nuovo sindaco e il consiglio comunale. Le urne sono aperte dalle 7 alle 21 presso l’unica sede elettorale alle scuole elementari in via Degasperi. Ricordiamo che non è necessario esprimere preferenze di genere opposto ma basterà barrare il simbolo della lista prescelta, scrivendo il nome e il cognome del candidato al consiglio comunale (massimo due nominativi).
Per la lista del candidato sindaco Beniamino Bugoloni «Fiavé tra Dolomiti e Garda» si può scegliere tra i candidati Eddy Caliari, Luca Bronzini, Davide Buratti, Maria Pia Calza, Gian Santo Farina, Lorena Fruner, Cristiano Zambotti, Anna Berasi, Maryum Salahuddin, Giuseppe Zambanini, Elisa Farina, Andrea Grazzi e Luca Carloni.
Per la lista del candidato sindaco Luca Calvetti «Fiavé Futura», invece, si possono scegliere i candidati Barbara Bresciani, Valentina Boroni, Maurizio Benini, Bernardo Baroldi, Arianna Zambotti, Giorgia Cazzella, Stefano Lorenzi, Fabrizio Benuzzi, Alessandro Zambotti, Alberto Marri, Eliana Fruner, Nicola Zambotti, Michele Giordani e Mauro Fruner.

BORGO CHIESE
Si vota oggi al municipio di Condino e agli ex municipi di Cimego e Brione, dalle 7 alle 21. Gli elettori potranno decidere se accordare o meno la loro fiducia all’unico candidato sindaco in lizza, Renato Sartori e alla lista elettorale che lo supporta, denominata «Intesa Comune».
Il voto si esprime facendo una croce con la matita sul contrassegno della lista. Per esprimere le preferenze scrivere cognome e nome di una o due persone candidate alla carica di consigliere. Il nome del candidato sindaco si trova già stampato sulla scheda. Considerata la presenza in lista di più persone con lo stesso cognome, per una corretta attribuzione della preferenza, è essenziale indicare anche il nome.
Sono 1.725 gli aventi diritto al voto. Perché la lista vinca le elezioni sarà necessario il raggiungimento del quorum. Il candidato unico alla carica di sindaco è il consulente del lavoro ed ex presidente della Cassa Rurale di Condino, Renato Sartori. Assieme a lui, per entrare in Consiglio Comunale, si candidano quattordici aspiranti consiglieri: Armani Antonio, Bagozzi Alvaro, Berti Daniela (consigliera uscente), Faccini Hermes, Leotti Giuseppe (già assessore e consigliere a Condino), Manni Celestino, Poletti Eleonora, Poletti Silvia (assessore uscente), Radoani Claudio (consigliere uscente), Rosa Gianluca (Assessore uscente), Spada Roberto (assessore uscente), Tamburini Enrica, Vicari Gianni (consigliere uscente) e Zulberti Alessandra (vicesindaca uscente, facente funzioni sindaco).