Pergine Valsugana

domenica 7 Luglio, 2024

Loris Pintarelli è campione di ostacoli: si aggiudica la medaglia di bronzo agli europei di Ocr

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Il giovane di Pergine è da poco diventato istruttore e in Valsugana propone uno sport che mescola resistenza e tecniche militari

Sporcarsi strisciando nel fango non gli dispiace, così come arrampicarsi e correre trasportando tronchi in spalla. Loris Pintarelli, perginese, ha recentemente conquistato la medaglia èlite di bronzo nella gara 15 km degli Europei Ocr – acronimo di Obstacle Course Race – svolti solo qualche settimana fa in Folgaria. Una disciplina emergente che mischia istinto, quello primitivo innato in ognuno di noi, ad esercizi di tecniche militari e che grazie alla sua passione è possibile provare anche in Valsugana. È recente, infatti, il completamento dell’iter che ha portato l’atleta a conseguire il certificato di istruttore, che esercita presso il Centro Sportivo di Pergine.

Tutto ebbe inizio nel 2018 in modo goliardico, quando Pintarelli partecipa alla Strongman Run di Rovereto e rimane affascinato da questa corsa disseminata di ostacoli naturali e artificiali. «Non saprei come altro spiegarlo se non come ‘amore a prima vista’ – racconta – era divertente. È la cosa più completa che abbia mai provato». Attraversare guadi, nuotare, scalvare muri ed eseguire esercizi di sospensione, così come trasportare pesi e oscillare da un anello all’altro sono infatti parte della gara e contemplano una certa dose di forza, resistenza ed equilibrio. Uno sport che però l’istruttore assicura essere alla portata di tutti, graduale. «Ho iniziato correndo perché la base dello sport è l’aerobica, poi ho integrato con qualche esercizio a corpo libero».
Una passione che lo ha spinto a partecipare a gare in giro per l’Italia e che in Trentino ha finora suscitato un magro interesse. Pintarelli racconta infatti di come fosse rimasto basito nello scarso interesse della disciplina sul nostro territorio, così incline morfologicamente a questo tipo di attività. Completa così il corso per diventare istruttore a Firenze con l’intenzione di provare ad accendere la passione sul proprio territorio. «La gente si informa, ha voglia di venire a provare. Ci stiamo, piano piano, allargando. Invito chiunque a cimentarsi in quest’attività. I partecipanti hanno tutti una caratteristica comune: sono matti», scherza Pintarelli.
Loris, come si diceva, ha conquistato il terzo posto all’Europeo, portando la nazionale italiana sul podio. Nella sua bacheca però non è l’unico trofeo conquistato: nello stesso week end di corse, infatti, si porta a casa anche un secondo posto nella Gara Team con la sua squadra ‘Inferno’ e sono del 2020 e del 2021 i titoli di campione d’Italia individuale.


Il segreto del suo successo? Il divertimento, garantisce. Ammette di non avere una dieta specifica, anzi, di concedersi qualche sfizio quando ne ha voglia e di non avere un programma d’allenamento studiato a tavolino, allenandosi in pausa pranzo dal suo lavoro di magazziniere a Ravina. Tra atleti non c’è una competizione serrata, quanto la voglia di sfidare se stessi e riuscire a finire il tracciato. Dei princìpi che aiutano a creare legami con atleti stranieri che poi si traducono in amicizia facendo così della corsa ad ostacoli uno sport che va oltre le barriere.