la risposta
martedì 14 Maggio, 2024
di Redazione
A seguito della diffusione di ieri della perizia eseguita dal consulente veterinario della LAV sui bollettini medici di JJ4 e M49, ottenuti dall’associazione a seguito degli accessi agli atti, che certifica il grave stato di stress in cui versano gli orsi ancora rinchiusi al Casteller, l’assessore Failoni della Provincia Autonoma di Trento ha annunciato che in autunno JJ4 sarà trasferita nel rifugio Alternative Wolf and Bear Park situato nella foresta nera in Germania.
«L’annuncio dell’assessore Failoni conferma quindi la salvezza di JJ4. Cogliamo questa dichiarazione come un primo concreto e positivo segnale della Provincia di Trento nei confronti di tutti gli orsi, un risultato che è frutto anche delle nostre battaglie legali e di decine di nostri ricorsi al TAR – commenta Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici – Non vogliamo però che anche lo spostamento di M49, e quindi lo svuotamento della prigione del Casteller, possa diventare un pretesto perché la Provincia catturi altri orsi».
La Provincia ha unilateralmente deciso di destinare l’orsa in un altro rifugio, diverso da quello che la LAV aveva individuato in Romania, un santuario in Germania di cui l’associazione proverà a verificare le effettive condizioni.
Viene però da chiedersi per quale motivo la Provincia non si sia mossa prima, decidendo di lasciare l’orsa per più di un anno in condizioni fortemente lesive delle sue necessità etologiche, come ampiamente dettagliato nella perizia eseguita dal consulente della LAV.
L’annuncio dell’assessore Failoni arriva a pochi giorni dall’udienza che, il 30 maggio, si terrà dinanzi al Consiglio di Stato nel procedimento che aveva avviato la LAV affinché la Provincia si attivasse in tempi brevi per il trasferimento dell’orsa nel rifugio in Romania, cooperando con l’associazione, come stabilito dalle precedenti pronunce del Consiglio di Stato. Un procedimento nel quale la Provincia di Trento non ha depositato alcun documento relativo al trasferimento, evidentemente disinteressata a contrastare l’azione della LAV perché aveva già deciso per il trasferimento di JJ4 in Germania.
«È necessario che il Casteller torni a svolgere la sua funzione di centro temporaneo per la cura degli animali selvatici, feriti e in difficoltà – conclude la LAV – La Provincia deve, quindi, avviare una nuova fase che favorisca finalmente la convivenza pacifica con gli orsi, attraverso la diffusione capillare di strumenti e informazioni necessari per prevenire possibili incidenti anche educando i cittadini alla gestione di possibili incontri con gli orsi. Eventi che oramai dovrebbero essere considerati la norma nel territorio provinciale».