L’orsa Jj4 verso il trasferimento in Germania: lanciata una raccolta fondi per costruire la sua nuova casa

Jj4 avrà presto una nuova casa, o forse carcere, dipende dai punti di vista. Il trasferimento dell’orsa, responsabile della morte di Andrea Papi, si fa infatti sempre più vicino. Al momento l’animale si trova al Casteller, ospite di una delle tre aree in cui il centro è stato diviso per poter ospitare altrettanti plantigradi. Si tratta però di una soluzione che dovrebbe essere temporanea. Per questo motivo già da mesi la Provincia aveva annunciato di aver raggiunto un accordo con il parco tedesco «Alternativer Wolf- Und Bärenpark Schwarzwald», situato nella Foresta Nera, per ospitare Jj4. Si tratta di un parco di 10 ettari che al suo interno accoglie già altri 9 orsi, comprese due conoscenze dell’orsa trentina: la madre Jurka e la sorellastra Dj3. Dopo la notizia del raggiunto accordo sul trasferimento era caduto il silenzio, rotto ora proprio dal parco stesso. Sul suo sito campeggia infatti, proprio nella homepage, una foto di un’orsa capeggiata dalla scritta: «L’orsa selvatica italiana Jj4 (Gaia) viene da noi!». Cliccando si viene portati in un’altra pagina del sito. Qui il parco spiega che in preparazione all’arrivo dell’orsa sta approntando un’area recintata a lei dedicata. «La voglia di libertà è particolarmente forte negli orsi selvatici che non hanno vissuto a lungo in cattività – scrive il parco tedesco – Per rendere giustizia a questa esigenza, stiamo costruendo un recinto all’aperto appropriato dal punto di vista comportamentale, con i più alti standard di sicurezza, in cui Jj4 sarà ospitata lontana dai percorsi dei visitatori». Una struttura di massima sicurezza che secondo il parco potrà essere utile anche in futuro. «La struttura di massima sicurezza sarà utilizzata anche per ospitare altri animali selvatici – scrive il parco – In Germania non esistono praticamente luoghi adatti ad accogliere grandi carnivori selvatici feriti o orfani. Tuttavia, alla luce della crescente diffusione del lupo in particolare, tali luoghi sono urgentemente necessari». Per questo motivo il parco chiede a chi fosse interessato di fare una donazione, rendendo noti i costi di realizzazione dell’area. In totale la spesa prevista è di 1 milione di euro, di cui circa 500mila per scavi e fondamenta e 300mila per la recinzione». La vicenda di Jj4 sembra quindi giungere al termine, il trasferimento è atteso in autunno. «La notizia è l’ennesima dimostrazione che la Provincia opera nella più assoluta trasparenza – ha commentato l’assessore provinciale con delega ai grandi carnivori Roberto Failoni – Avevamo detto che era stato raggiunto un accordo con il parco e così è stato».
Dal fronte animalista un commento arriva dalle associazioni Leidaa e Oipa. «Ben venga, per l’orsa JJ4, la condizione di semilibertà che, a quanto pare, otterrà nel “Parco orsi” della Foresta Nera e che le è certamente negata al Casteller. Ci chiediamo soltanto quando il trasferimento potrà aver luogo, dato che il recinto di sicurezza in cui l’orsa sarà ospitata deve ancora essere costruito e che è tuttora in corso la raccolta fondi avviata allo scopo dalla struttura – scrivono le associazioni – Né si comprende perché non sia mai stato preso in considerazione il rifugio di Zarnesti in Romania, proposto da Leidaa e Oipa al tavolo tecnico del Ministero dell’Ambiente. La Provincia autonoma di Trento non si è mai degnata di risponderci».